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Fato.
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Master Vile
-the nasty Boss of Gamma Vile-non preoccuparti. papà ha pensato a tutto, e avrai tutta l'intimità che vuoi.
finalmente gli animi si erano placati ed Henshin sembrava intenzionata a collaborare come doveva. era ovvio che avesse degli scopi personali e che non vedesse l'ora di mettere i bastoni tra le ruote al suo creatore, ma in quel momento a Vile non importava nulla delle trame della propria creature dato che era esponenzialmente gasato dall'imminente successo del suo piano.tu. Monkey-girl!!! prendi questo ed usalo per comunicare con me!!! noi ci ritireremo nella mia fortezza volante.
Master Vile tirò fuori una sfera di cristallo simile a quelle usate dai veggenti e la tirò a Luxtra mentre chiamava a se la figlia ed entrambi si smaterializzarono agli occhi della leonessa e del lupo in un bagliore di luci.papà ha pensato ad ogni cosa!!!!
_____________________________________________________________________________________________Space Skull
- Master Vile's Hidenout-
Vile aveva teletrasportato la sua creatura all'interno di una fortezza volante composta di roccia che, osservandola da fuori, assomigliava terribilmente al volto di Master Vile medesimo, o per meglio dire al suo teschio. completamente rivestito di pendenti e gioielli.
la gigantesca fortezza fluttuava sulle nubi sopra la grotta dove si trovavano Luxtra e Royakan ed era collegata ad essa unicamente grazie alla sfera Occlumantica che Vile aveva lasciato a Luxtra, permettendole di comunicare con lui all'interno del suo Space Skull.e ora un'attimo che papà deve lavorare.
Vile iniziò a percorrere i bui corridori che collegavano le stanze alla sua sala del trono, sembrava quasi agitato come se avesse il Parkinson.INDIETRO HENSHIN!! PAPA' STA CREANDO UN MOSTRO E NON VUOLE ESSERE DISTURBATO!!NRRAHA HAHAH AH AAHAHAHAHAHAH AAHAH!!!!!
una bieca e rauca risata accompagnava i mugolì e gli sforzi di rigurgito che stava compiendo Master Vile mentre le sue fauci si dilatavano come se fosse un serpente mentre, da dentro di se, stava letteralmente vomitanto un grosso uovo verde che cadde a terra spaccandosi e riversando un fluido liquido nero. se solo Henshin avesse saputo che ella era stata creata nello stesso modo, se avesse finalmente capito perchè considerava una figlia la sua creazione. si sarebbe impiccata.sorgi.....Blue Globber....
dal fluido iniziò a comporsi una creatura goffa e deforme: era alta più o meno come Henshin e come lei era dotata di una carnagione bluastra con il volto ed il torace gialli, tuttavia i suoi arti ed il suo volto erano completamente deformi risultando una vera e propria mostruosità.sto per correggere gli errori del tuo progetto Henshin, e catturare il cristallo Zeo. questo è Blue Globber è come te è un mutaforma che, tuttavia, riesce ad assumere l'aspetto di qualcosa che non è mai passato ai suoi occhi. gli basta entrare in contatto con la fonte che vuole imitare...una semplice impronta lascata sul terreno...qualcosa toccato dal medesimo essere.
so per certo che il cristallo è nascosto nella fantomatica isola Houraijima e l'ingresso della sua prigione è la leggendaria biblioteca di Mukuro Rokudo. l'ho cercata in lungo e in largo nella mia galassia. sbagliando. perchè era la tua!!!! so che gia in passato qualcuno ha tentato di raggiungerla e so anche che tu conosci l'ubicazione del luogo. useremo Globber e varcheremo la soglia proibita senza il bisogno dei prescelti di Rokudo. MASTER VILE E' TORNATO!! NAH AHA AHAHHHAHAH!!!
ora Henshin sapeva cosa voleva da lei suo padre. usarla come l'oggetto che si era creato. nulla di più e nulla di meno.BLUE GLOBBER
SPOILER (clicca per visualizzare)ora fate
1. Luxtra
2. Royakan
1. Henshin
2. Vile
e Luxtra ora possiede:
occhio di Vile
tramite questa sfera da Veggente, in qualsiasi momento Master Vile è in grado di mettersi in comunicazione con colui che possiede la sfera, in qualsiasi luogo ella si trovi.
. -
Waket.
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Luxtra
Non dovettero aspettare a lungo, non appena il padre notò che la ragazza accettò la sua missione, subito si esaltò, lanciando a Luxtra una sfera cristallina, che prese al volo, ringhiando verso lo stregone:
-Leonessa, leonessa!! Ma è così difficile da capire?!-
E qualche secondo dopo, senza preavviso, i due sparirono, circondati da luci. Ed ecco che nella grotta tornò il buio.
Prontamente, Luxtra riaccese la propria coda, sbirciando all'interno della sfera, senza però riuscire a vedere nulla. Spazientita, si trattenne dal gettarla a terra per romperla in mille pezzi (chissà, magari era indistruttibile e il rischio non si poneva), ma la poggiò dolcemente a terra, prima di iniziare a camminare in tondo per la grotta.
-Inaudito! E' inaudito!!-
Frustrata, agitava la sua lampadina, permettendo però a Roy di vedere l'ambiente circostante: lo avrebbe aiutato a rimettersi seduto se avesse voluto, ma non gli avrebbe permesso di uscire nè di restare in piedi, ferito com'era.
-Non posso credere che sia successo! Un'altra volta! Possibile che Henshin abbandoni i suoi cari con così tanta facilità?! Non appena l'ha visto è impazzita, e poi d'un tratto BAM! Tranquilla, docile e ubbidiente! MA CHE DIAMINE CREDE DI FARE!!-
Gesticolava molto animatamente, tenendo sempre d'occhio la sfera dello stregone, in caso li contattasse. Purtroppo il contrario non era possibile. La frustrazione della leonessa era palpabile, iniziava anche a saettare piccole scintille a casaccio dal nervosismo.
-Abbandonati! Senza viveri e cure, di nuovo!! Che utilità aveva quel... quello... schifo?! E' venuto a prendersi Henshin e poi se nè andato! Bravo, bravo!-
Ringhiò verso la sfera, puntandole il dito contro e ruggendo, rabbiosa come mai prima d'ora:
-QUEL PEZZO DI MERDA! Vuole anche il nostro aiuto! Ci ha dato questa roba per contattarci per quando avrà bisogno di noi! Beh sai che c'è?! Non ho intenzione di farmi controllare da un sociopatico come te, stregone psicotico!!-
Terminò la sua strigliata alla sfera e alla situazione con un lungo sospiro, per poi voltarsi con aria più pietosa verso Royakan, avvicinandosi a lui e pensando a come sistemare le sue ferite:
-Uff, Roy, mi... mi dispiace, non so che fare. Seguirò i tuoi comandi, a meno che non compromettano la tua salute. Non permetterò che tu da solo aggravi le ferite che già possiedi, su questo non transigo.-
Aveva un aria seria, gli avrebbe impedito di fare stupidaggini, o cose che lui chiamava "gesti eroici".. -
Zar-Nur.
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Royakan
Fortunatamente il losco stregone non badò alla reazione di Royakan ma a discapito di ciò dopo aver lanciato una sfera di vetro a Luxtra si teletrasportò con la sua Henshin chissà dove sparendo dalla vista del lupo e facendo calare nuovamente le tenebre nella grotta. I muscoli di Roy iniziarono lentamente a rilassarsi ricordandosi sia dei diversi dolori fisici presenti sul corpo sia del freddo che vi era in quella montagna alta e solitaria, non era riuscito neanche a colpire lo stregone ma perché aveva aspettato?
Ho atteso troppo e quel mostro se l'è portata con se!
Roy era sempre più furioso con se stesso e con la sua impotenza, non sembrava che per lui ci fosse un posto in quel mondo e non riusciva neanche a vincere contro dei non morti figuriamoci contro stregoni e demoni maggiori. Luxtra riaccese la luce della sua coda cercando di aiutare Roy a stendersi ma ovviamente questi rifiutò l'aiuto con un gesto della mano e si sistemò da solo con le sue forze, era disteso a guardare il soffitto della grotta mentre rimurginava sulle sue possibilità. Ma non ebbe neanche il tempo di riflettere che Luxtra con una sfuriata verbale si sfogò girando attorno alla grotta e bestemiando quell'inutile stregone e anche evidenziando i difetti di Henshin, solo quando ebbe finito e tornò a porgere i suoi aiuti a Roy il lupo decise di parlare.
Luxtra le mie ferite si rimarginano più velocemente delle tue e poi non ho bisogno ora del tuo aiuto! Henshin come al solito vuole ottenere quell'oggetto potente cercando di fregare suo padre, per questo l'ha seguito....
Concluse Roy osservando che sebbene non potesse ancora muovere il braccio tutte le ferite riportate nello scontro si erano chiuse, la sua pelle aveva delle proprietà fantastiche sul punto di vista rigenerativo anche se i dolori continuavano a farsi sentire sotto la pelle.
Sono così debole che persino un umano potrebbe uccidermi, devo far diventare Luxtra una guerriera altrimenti mi servirà a poco se Henshin decide di seguire quel pazzo stregone da quattro soldi!
Roy non aveva la benché minima idea di ciò che potevano dirsi lo stregone e la mutaforme ne erano in grado di vederli e sentirli attraverso la sfera, era intenzionato a distruggerla ma in quel momento non sapeva veramente che cosa fare dopotutto il tipo così com'era venuto poteva ricomparire se della sfera ci fossero solo mille pezzi sparsi nella grotta.. -
_Kagura_.
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Henshin
Master Vile era già esaltato e senza perdere tempo, consegnò una sfera magica a Luxtra, con cui poter comunicare e avvolse sè stesso ed Henshin in un fascio di luce.
La demonessa si coprì gli occhi e il viso incrociando le braccia per protezione, ma così come la luce era venuta, se ne andò e lei si ritrovò non più nella caverna, ma nella base volante di Master Vile, che già anni addietro aveva visitato.
Vile cominciò subito a consumare passi su passi, superando un paio di corridoi per giungere alla sala principale, ed Henshin lo seguiva in silenzio a 2m di distanza, proprio come ai vecchi tempi.
Era buio lì, ma per lei non era un problema: ci vedeva perfettamente. Forse però avrebbe preferito il contrario.
Il suo creatore iniziò a fare dei versi strani, misti a risa folli, come se stesse per vomitare ed in tutto ciò aveva pure il tempo di intimare alla sua creatura di farsi da parte.
Henshin non se lo fece ripetere due volte e indietreggiò di altri 2m, attenta.
Era una scena abbastanza raccappricciante: Master Vile stava quasi letteralmente partorendo un enorme uovo dalla bocca, un uovo verde che poi cascato a terra si spaccò facendo uscire un miscuglio nero.
Henshin assistette immobile ed impassibile, preferendo non pensare al fatto che probabilmente acnhe lei era stata creata in quel modo.
Per lo meno non sono uscita dall'altra parte....
La mutaforma si fece particolarmente attenta quando inizò a prendere forma una creatura deforme blu e dorata che Master Vile chiamò Blue Globber.
Il modo in cui lo stregone iniziò il suo discorso non fece presagire nulla di buono alla mutaforma, che si irrigidì appena, spostandosi di lato per allontanarsi da entrambi di un poco, pur cercando di farlo con una certa non chalance.
Correggere il mio progetto? Ora sono pure un tentativo fallito eh? E perchè certo, il signorino ha più gadget! Deve essere eliminato... Mi correggo devo eliminarlo...
Quando il discorso inziò a vertere su Mokuro e la sua biblioteca, i sospetti precedenti di Henshin trovarono fondamento.
Lo sapevo! Vuole sapere dov'è la biblioteca.... Ma pensavo che io gli servissi per poter entrare... ora invece ha fatto in modo di non dover dipendere da me... Merda! Se questa bestiolina è in grado di sostituirmi, appena avrà le informazioni che gli servono, io sono spacciata...
La biblioteca di Mokuro? Mmm sì ci sono stata... Ma non posso ricordarla senza rifare la strada... Hai dato la tua sfera alla demone elettrica, con quella potrò dirti quando avrò ritrovato il posto ed allora potrai mandare il tuo mostriciattolo... Non hai temere tradimenti: sai bene che non posso entrare da sola...
In realtà aveva già un piano per entrare... Doveva solo scoprire cos'era successo ad una persona.... -
Fato.
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Master Vile
-the nasty Boss of Gamma Vile-eccellente. sono fiero di te Henshin. la mia bambina è proprio cresciuta.
Vile si avvicinò alla propria creatura assestandole due cordiali e, palesemente, fintissime pacche sulle spalle come se avesse appena portato a casa da scuola un 10 in pagella da mostrare al padre; con molta probabilità, Henshin sarebbe corsa in una chiesa per esorcizzare il punto dove era stata toccata dal rivoltatante papino all'istante se solo il roito non avesse continuato la sua litania subito dopo.ma io non mi fido neanche della mia ombra, figurati di te...pfffff!!! bwhwh hhhaha hhh hahh!!! ahhhh umorismo...come si dice...inglese. non solo tu ricordi la strada per la biblioteca, ma me la dirai subito mia cara.
Vile iniziò a passeggiare per la sala del trono con aria decisamente allegra, sembrava sicuro di se a tal punto da sentirsi in dovere di sfottere. raggiunse infine una grossa tenda rossa che, una volta rimossa, rivelò un'individuo dalla carnagione scura e dall'aspetto demoniaco tenuto incatenato alla parete.ho raccolto molte informazioni su questo tipo d'aspetto ingannevole. non farti soggiogare mia cara, è molto meno demone di quanto non lo sei tu. e non guardarmi così...so bene che sai tutto ciò che sto per dirti, devo ammettere che è notevolmente irritante.
incantenato alla parete della sala del trono stava Anducar, il rinomato Veggente che si diceva in possesso di una conoscenza che andava oltre il concetto stesso di "esistenza" e che, per sua sfortuna, non era sfuggito all'occhio di Master Vile.la mia bambina...il serbatoio di tutte le informazioni nel corpo della peggior ingannatrice del creato e l'essere più irritante e so-tutto-io sulla faccia della terra. sono momenti come questi in cui vorresti andare in pensione!!! ora. signor visionario. tu guarderai nell'animo di mia figlia e mi rivelerai l'esatta ubicazione dell'isola Houraijima e della biblioteca di Rokudo hi hihihiihihih....
rideva, rideva di gusto...era arrivato alla fase "ho il permesso di prendervi per il culo", dopodichè tirò fuori una sfera di cristallo come quella che aveva lasciato a Luxtra ed iniziò a comunicare con ella.
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nel frattempo, molto sotto di quota all'interno della grotta...Luxtra avrebbe udito una sgradevole ed irritante voce da vecchiaccio provenire dalla sfera che aveva posato a terra.pronto!?!? pronto!?! sono in linea!?!? pronto...ha messo la segreteria telefonica...MONKEY-GIRL!!!!! HO UN COMPITO PER VOI DUE!!!
di bene in meglio. in modo precoce ora era passato alla fase: "benissimo. adesso siete tutti alle mie dipendenze!"SPOILER (clicca per visualizzare)Zar vai pure con Anducar :3. -
Zar-Nur.
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Anducar
Lo stregone era legato così tanto stretto da non riuscire a muovere nemmeno un muscolo, era stato catturato o si era fatto catturare dallo stregone smanioso di potere e sapeva che anche in quella situazione doveva lasciar si che il destino gli consigliasse la strada da seguire. Sembrava che Master Vile aveva reclutato un'altro demone femmina che Anducar sapeva essere uno dei pg di punta di Kagura e non ché una delle sue preferite, sapeva che non aveva un buon rapporto con il padre ma in quel momento era chiaro che si fossero accordati in qualche modo.
Bene è ora di lavorare.....
Anducar sapeva il motivo per cui era stato catturato e non poteva far molto se non seguire le regole del suo carceriere almeno finchè era costretto, Alcalata non era presente come al solito il suo famiglio era il primo a fuggire dalla situazione pericolose.
Oh buona sera, vedo che è giunto il mio momento.....Mi scusi signor Master Vile ma per aiutarla devo avere un contatto corporeo con il soggetto e stare in una posizione più rilassata.....
Certo che in catene senza poter muovere nemmeno un muscolo persino respirare era faticoso figuriamoci giocare a far il chiromante con le carte o con la mente della gente, sicuramente comunque lo stregone era curioso come non mai nel leggere la mente della giovane demonessa che custodiva l'ubicazione di un posto che lo stesso Anducar sperava di trovare.
Royakan
Il lupo era sicuramente intenzionato a far qualcosa invece che aspettare lì impalato il corso degli eventi ma non aveva la minima idea di cosa fare e con il suo stato fisico non poteva certamente muoversi più di tanto senza contare che la stessa Luxtra non era in grado quasi di difenderlo in caso fosse tornato lo stregone.
Luxtra rimettimi l'armatura subito!
Disse imperativo il lupo rialzandosi da terra, la gamba sembrava stare molto meglio mentre per il braccio destro la ferita aveva smesso di sanguinare ma era ancora fermo e senza vita. Il lupo guardava a terra come nella speranza che la soluzione gli saltasse all'occhio ma furono le sue orecchie a dargli una bella spinta quando sentì lo stregone richiamarli per affidargli un incarico.
Un compito per noi due?
Il lupo strinse il pugno sinistro con rabbia, come aveva osato quello stregone credere di poter comandare così facilmente il principe Royakan? Si sentiva ancora offeso e furente senza pensare a nulla scattò verso la sfera e con il braccio sinistro tentò un'artigliata sperando di struggere quella inutile palla di vetro.
Nessuno mi comanda! Nessuno può comandare Royakan!!!
Ringhiiando e sbraitando assetato di sangue e di scontro, il lupo si stava riprendendo dalle ferite dell'utlimo scontro ad una velocità sorprendente e forse non sarebbe passato molto tempo prima che riprendesse le piene funzioni vitali.
Io sono Royakan e nessuno può osare comandarmi e offendermi!!!. -
Waket.
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Luxtra
La leonessa sospirò, in parte pentita. Non voleva dire tutte quelle cattiverie, ma si sa, le poche persone che sono sicuramente sincere sono i bambini e gli arrabbiati. E Luxtra lo era, oh si che lo era. Ma bastarono le parole quasi arrese di Roy per placarla almeno momentaneamente:
-Scusa, so che la conosci meglio di me. Avevo bisogno di uno sfogo.-
Roy, infastidito dalla sensazione di debolezza datagli dalla situazione, ordinò alla leonessa di rivestirlo. Lei obbedì, insicura però di ciò che stava facendo. In quel momento il senso di protezione e le sue mille e più paure superarono la rabbia, ma agì con calma, per non innervosire il lupo.
-Roy, aspetta, non correre! Non sei ancora nel pieno delle tue forze, cerca di non essere troppo impulsivo... Forse potremmo-
Venne interrotta dalla fastidiosa voce dello stregone, già pronto ad affidare un lavoro ai due. La leonessa si irritò non poco nell'udire che Vile pretendeva così spudoratamente il loro aiuto, e sapeva che rifiutare sarebbe stato difficile. Come se non bastasse, Royakan esplose, non concependo di ricevere un ordine. Luxtra sentì il dovere di reagire, Roy era troppo arrabbiato e con un simile nemico agire d'impulso non era una buona soluzione.
La leonessa gli prese il volto, avvicinandolo a sè e bisbigliando, in modo che, qualunque fine avesse fatto la sfera, Vile avrebbe avuto difficoltà a capire cosa si stessero dicendo:
-Fermati un momento e ragiona! Dici che Henshin vuole solo ottenere più potere, esatto? Questo non ha senso. Anzi, ce l'ha, ma hai dimenticato un dettaglio importante: ricordi come ha reagito all'arrivo dello stregone? Saprai meglio di me che non è da lei. Dobbiamo trovare un... che ne so, un punto debole, qualcosa che lo distragga, e convincere Henshin a lasciar perdere la sua sete di potere. Visto che lo odia così tanto, se insistiamo un po' la convinceremo a lasciar perdere qualsiasi cosa stiano cercando e a fuggire. Al momento non possiamo permetterci di fare altro... -
Non era sicura di aver convinto Royakan, lui non accettava le fughe come vittorie ma come sconfitte. Tuttavia era un avversario notevole, e scappare alla prima occasione buona sembrava l'unica soluzione per la leonessa, irritata e spaventata da quella situazione.. -
Fato.
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Master Vile
-the nasty Boss of Gamma Vile-
ovviamente il lupo si sentì quasi in dovere di rovinare il momento di gasatura di Master Vile che, tutto intento ad espletare i suoi piani ai due futuri aiutanti, non poteva sapere che Royakan si sarebbe gettato a capofitto contro la sfera frantumandola in due sotto la potenza dei suoi artigli.il numero da lei chiamato è al momento irraggiungibile. la preghiamo di riprovare più tardi.
pronto?!? pronto!??! MONKEY-GIRL?!!?!? ma che?!?! babbei!! non ditemi che avete frantumato la sfera!??!!? non avevo neanche finito di pagarla!!! ohhhhhhhhhhhh!!! quanta pazieza...
e come se tutto ciò non bastasse...Henshin persisteva a stare sulle sue facendo la preziosa e rivelando lo stretto indispensabile, certamente Vile ora poteva contare sulla chiaroveggenza dello stregone catturato; il problema era che anche il suddetto Anducar se la tirava come una fighetta e sembrava pretendere i comfort di un re quando, in realtà, doveva essere il prigioniero.nyeeeeeeeeeeeee!!! ma certo!!! e poi!??!? una tazza di thè? il giornale del mattino? un vestito nuovo Henshin??! ahhh!! SAL-KA-BIN!!!!
il vecchio pronunciò una qualche assurda formula magica contro i due dopodiche, Anducar fu liberato dalle catene e lui ed Henshin vennero avvolti da una cupola magica di colore verdastra che si espandeva per 10 metri incentrati su di loro. Anducar sapeva bene che non vi era modo di fuggire da quel campo di Abiurazione magica tuttavia, Master Vile non poteva udire ciò che lui e la mutaforma si sarebbero detti...una piccolezza che il vecchio pareva aver ignorato, troppo preso a sbraitare.
conento ora?!?! abbastanza intimo!?!? comodo?!!? confortevole?!?! ahhhhh!! Globber!!! portami un calmante!!!
e che doveva agitarsi ancora? li teneva in gabbia? aveva tutte le informazioni che voleva sottochiave...peccato che non poteva udirle....genio del male...SPOILER (clicca per visualizzare)Campo di Stasi [Aura 80]
Anducar ed Henshin sono bloccati all'interno di questa cupola magica dall'area di 10 metri incentrati su di loro. nessuno può udire le loro parole, spiare i loro pensieri o usare chiaroveggenza al di fuori della sfera.. -
_Kagura_.
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Henshin
La mutaforma effettivamente non aprezzò per nulla quel basso tentativo di manifestare "affetto", ma fece finta di niente, lanciandogli appena un'occhiata di sbieco, quando le assestò le pacche sulla spalla. Era attenta alle sue reazionim non sapeva cosa potersi aspettare da lui, era troppo imprevedibile. E questa volta sembrava andata male: non si fidava di lei, quindi non era del tutto idiota e ricordava cosa aveva dovuto passare a causa di quell'eccesso di fiducia... nelle proprie capcità, invero. Non le piaceva tutto quel suo buon umore, quando lo stregoen era contento, c'era sempre qualcosa in agguato e mai di buono. E infatti assertiva di poter avere tutte le informazioni da lei, ed era consapevole del fatto che potesse dargliele in qualsiasi momento.
Henshin si irrigidì, indietreggiando appena, inavvertitamente, pronta a scattare di fronte a qualsiasi maleficio avesse in serbo per lei. Ma non successe nulla di tutto ciò.
Lo stregone invece scostò uan tenda rossa, rivelando un individuo di aspetto demoniaco, con nulla di particolare in realtà, anatomicamente parlando, incatenato come un pacco regalo bondage.
Master Vile iniziò a spiegarle qualcosa, rivelandole intato che non era un demone, anche meno di quanto non lo fosse lei, cosa che si meritò un'ochiataccia da parte della mutaforma, ma a cui lui aveva già la risposta pronta.
E finalmente l'utilità di quell'essere venne spiegata.
Cosa? E no eh! Un altro telepate, o in grado di leggere i miei ricordi? Mokuro è stato abbastanza come esperienza paranormale, l'ultima cosa che voglio è che quel coso mi violi la mente! Non lo posso permettere, o sarò come legna da ardere per Vile...
Non sapeva proprio come uscire da quella situazione e stava quasi ponderando di buttarsi dalla struttura volante, usando le ali di Karusu, un mezzodemone corvo che aveva scoperto proprio nella biblioteca di Mokuro, per fuggire, quando si presentò una speranza per poter uscire da lì come alleata e non nemica.
Una missione per loro due? Ma Royakan non accett-... appunto.
Neanche il tempo di pensarlo e il demone lupo, aveva distrutto la sfera consegnata a Luxtra da Vile.
Mentre lo stregone blaterava contro l'irascibilitò di quel demone, il tipo incatenato pose le proprie condizioni di lavoro.
Contatto corporeo e posizione più rilassata? Forse posso ancora giocarmelo...
La mutaforma stava per pararsi il culo, proponendo a Vile di farla scendere per far ragionare Royakan, con la promessa che sarebbe tornata quando fossero stati tutti in forze, ma lui andò fuori di matto e in men che non si dica, scagliò un incantesimo contro i due.
L'individuo venne rilasciato dalle sue catene, mentre una palla verdognola lo richiudeva assieme ad Henshin, pur se in 10 comodi metri quadrati.
La mutaforma fece un salto verso il centro della sfera, allontanandosi dalla parete, di dubbia natura, ma che non le diceva nulla di buono. Si guardava attorno a scatti, proprio come una bestia in gabbia, cercando forse una via di fuga.
E' solo una cupola, posso scavarmi una via di fuga da sotto! Devo fare in modo che quello lì no mi tocchi: non mi fido di lui e potrebbe spifferare in giro ciò che so...
La mutaforma era lì che cercava con lo sguardo un punto più crepato, che potesse intaccare in qualche modo, mentre Vile farfugliava da solo.. -
Zar-Nur.
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Royakan
Il lupo riuscì a frantumare la sfera senza difficoltà e a chiudere i contatti con lo stregone ed Henshin, la sua amata sapeva perfettamente cavarsela perciò non c'era da preoccuparsi più di tanto quanto invece a come trovare un modo per andarsene da lì. Le parole di Luxtra inoltre fecero infuriare ancor di più il lupo perché non era da lui "fuggire" o cercare punti deboli e piani complicati per sconfiggere un nemico, lui combatteva e basta non aveva bisogno di sotterfugi.
Luxtra tienili per te questi piani! Io non fuggo dal nemico ne tantomeno cerco punti deboli e sopratutto non mi faccio comandare da nessuno! Ora sbrigati perché dovremmo andarcene da qui prima che torni a romperci le scatole.
Si forse qualcuno potrebbe pensare che stava fuggendo ma non era così, il nemico era altrove ma sapeva dove trovare il lupo e la leonessa e non era saggio rimanere in un punto così stretto e facile da attaccare con effetto sorpresa, fortunatamente la gamba del lupo era abbastanza sana da fargli riprendere la marcia mentre gran parte delle ferite si erano cicatrizzate anche se gli dolevano e la sua energia in parte era stata recuperata.
Conosco questi monti e posso orientarmi con l'olfatto, possiamo andarcene evitando inutili nemici che ci facciano perdere tempo!
Buttò un occhio fuori, c'era ancora moltissima neve e venti gelidi ma non potevano rimanere in un posto ora insicuro perciò o si trovavano un nuovo rifugio o marciavano finché potevano.
Luxtra ora taci e seguimi!
Detto questo uscì dalla grotta per intraprendere la sua strada, Luxtra non sarebbe riuscita mai a fargli cambiare idea.
Anducar
Finalmente lo stregone Master Vile liberò Anducar dalla sua prigione per poi metterlo in un'altra, aveva creato una barriera al cui interno erano confinati Henshin e il veggente in modo che non potessero scappare ma il suo prigioniero sapeva perfettamente che il nemico non poteva ascoltare ciò che si sarebbero detti all'interno e decise di fare la sua mossa.
Bene non mi rimane che convincere Henshin!
La mutaforme invece sembrava più intenzionata a cercare con lo sguardo una via di fuga piuttosto che pensare allo stregone con cui era stata rinchiusa, peccato che Anducar non poteva leggere la mente ma era chiaro cosa voleva fare e non serviva certamente i suoi poteri per capirlo.
Non puoi trasformarti in creature piccole per fuggire, sei confinata qui con me ma la fuga sarà facile se mi ascolti e se seguirai i miei consigli!
Disse Anducar con tutta calma mentre si stiracchiava le braccia e le gambe indolenzite dalla scomoda posizione che aveva quando era stato incatenato.
Henshin io non sono come gli altri stregoni, io non entro nelle menti io vedo il tempo passato, presente e futuro come il fatto che so che hai una figlia Akira..... Non voglio aiutare Master Vile ne rivelare ciò che sò di te e ti prometto che nessun'altro lo saprà devi solo fidarti di me se vuoi sopravvivere. Il tuo creatore non può sentirci qui dentro
Attese che la mutaforme prendesse atto delle sue parole e decidesse se ascoltare lo stregone o continuare a seguire il proprio istinto, sicuramente però Anducar aveva utilizzato le sue conoscenze ricevute dalla quarta parete per conoscere il nome di Akira leggendo la scheda di Henshin, in vero sapeva poco di quell'essere e non conosceva nemmeno l'aspetto ma bastava pronunciare il nome per innescare qualcosa alla mutaforme.
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_Kagura_.
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Henshin
Riusciva a vedere qualsiasi minima imperfezione del pavimento, ma non ce n'erano di abbastanza rilevanti, che le avrebbero permesso con la sua attuale forza fisica, di procurarsi una via di fuga. Non poteva nemmeno assumere l'aspetto di una creatura così piccola: troppa massa e tutta concentrata, l'avrebbe schiacciata. E c'era qualcun altro che sembrava esserne al corrente. Il veggente richiamò infatti l'attenzione della mutaforma, sottolineando la sua impossibilità di fuga, ma in un modo che alla femmina non piaceva per nulla.
Era bello calmo lui, si stiracchiava e passeggiava all'interno della loro gabbia verde, ma lei invece non era per nulla predisposta all'ascoltarlo: se c'era una cosa che detestava, era ritrovarsi vincolata fisicamente, in poche parole, in trappola.
Ne ho abbastanza di individui che vengono a regalare i loro preziosi consigli! Ma in fondo non vedo altre alternative: se questo essere può essermi utile in qualche modo, mi conviene sfruttarlo...
Anche se ancora molto più interessata a ciò che accadeva fuori, la mutaforma ascoltò ciò che lui aveva da dire e le sue successive parole, attirarono immediatamente la sua totale attenzione.
Akira?! Maledetto stregone ficcanaso! Sa troppe cose per lasciarlo alla mercè di Master Vile, devo portarlo fuori di qui e assicurarmi che non possa spifferare nulla di ciò che sa.... ma non posso ucciderlo, se può davvero conoscere il futuro, e non me stupirei, di sicuro mi sarà molto utile...
Dopo un primo momento in cui sembrava che stesse per rivoltarsi contro lo stregone, a causa del nome che aveva pronunciato, e che temeva che Master Vile avesse sentito, si calmò, e pur restando a distanza di sicurezza (5m), si rivolse a lui.
I consigli non sono mai gratis... a cosa ti servo io? fece lei, tenendo però d'occhio anche Master Vile: non sapeva se lo stregone aveva detto la verità, o era tutto un trucco e lui era al servizio del suo creatore.
Se Vile si fosse dimostrato particolarmente interessato dalla loro conversazione, avrebbe fatto presto a troncarla e a uccidere lo stregone con lei rinchiuso, se avesse avuto una sola conferma che stesse mentendo.
Certo il fatto che conoscesse Akira, voleva dire o che non mentiva, o peggio, molto peggio, che Vile era venuto a conoscenza della sua esistenza.
Se lui ha scoperto di lei, sarà sicuramente in pericolo, anzi potrebbe essere già morta... Devo andare a cercarla appena esco di qui!. -
Zar-Nur.
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Anducar
Finalmente sembrava che la demonessa avesse intenzione di ascoltare Anducar che aveva rischiato grosso utilizzando il nome di Akira ma sapeva che Henshin non era un demone impulsivo e rifletteva bene prima di agire, questo era il motivo per cui lo stregone aveva rischiato.
Non posso in alcun modo confermarti che non sono un nemico in questo momento ma sarò conciso con te, grazie a Master Vile so che sei entrata nella bibblioteca di Muruko. Quel demone ha usato i suoi poteri per vedere attraverso il tempo su di me e quindi ha aggiunto molte cose che non dovevano essere rivelate.
Si Anducar si ricordava bene, era stato sotratto di una visione che non doveva essere mostrata ad altri demoni in più nella bibblioteca c'erano conoscenze persino oscure allo stesso stregone e doveva leggerle e appropriarsene per assicurarsi che nessun'altro se ne impossesasse.
Non voglio nemmeno io lasciare che master vile entri in quel luogo malefico. La mia proposta è semplice, io ti farò fuggire da qui e ti aiuterò a trovare tutte le creature di cui necessiti per entrare in quel luogo.....in cambio desidero che tu mi porti con te all'interno della bibblioteca e che mi cedi anche l'oggetto magico che indossi al collo.
Lo stregone si riferiva alla collane di ossa, il trofeo che Henshin aveva ottenuto dalla sua battaglia ad Icecrown e che era capace d'imprigionare un nemico per poco tempo in modo che non si muovesse ma allo stesso tempo rendeva impossibile attaccarlo a sua volta. A cosa poteva servire quell'oggetto solo lo stregone lo sapeva e avrebbe fatto di tutto per ottenerlo.
Quella collana che porti non ti serve in modo particolare, io ti offrirò anche le mie conoscenze e le mie capacità chiaroveggenti per aiutarti in qualsiasi tua impresa. Ti dirò anche come contattarmi in futuro, basta solo che accetti e ti fidi di me! Ci metto poco a scappare da questo luogo per partarti in uno più sicuro.
La voce era sempre calma e il viso rilassato e solare, non sembrava ne minaccioso ne bugiardo ma il volto poteva solo conferire figucia almeno nella gente che credeva. Gli porse la sua mano come per accettare un patto e aiutarla nella sua impresa, era destino che si incontrassero di questo Anducar e Zar-Nur ne erano più che sicuri.. -
_Kagura_.
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Henshin
Non le era chiarissimo ciò che voleva dire lo stregone con le sue prime parole, e si fece automaticamente più attenta, squadrandolo dall'alto al basso, mentre ancora lanciava ogni tanto occhiate a ciò che accadeva fuori, valutando le proprie possibilità di fuga.
Cose che non dovevano essere rivelate? Intende forse dire la profezia su Royakan? O l'esistenza della biblioteca stessa? Quel demone mi ha riversato talmente tante cose in testa che me ne ricordo nemmeno un quarto.
Diceva che non voleva che Master Vile entrasse là dentro, e fin là erano d'accordo sul fatto che sarebbe stato troppo pericoloso tutto quel sapere in mano ad uno squilibrato simile, ma ci doveva essere per forza qualcos'altro sotto e infatti lo stregone voelva la sua collana magica.
La mutaforma sfiorò l'artefatto d'ossa ruvide e candide al proprio collo, quasi volesse scoprire per quale motivo la voleva, solo toccandola.
Mi aiuterà a trovare le persone che mi servono, in cambio di una collana?
No, non era solo quello, c'era dell'altro e lo rivelò subito dopo.
Quindi lui vorrebbe entrare nella biblioteca, per usare il sapere che Master Vile vorrebbe? E io dovrei permetterlo? Gli stregoni sono pericolosi e io lo so bene, tanto più che questa collana mi è estremamente utile e posso scappare da qui anche da sola... Ceto che però la possibilità di usarlo per ricevere visioni sul mio futuro, o quello dei miei nemici... quella sì è un'offerta allettante...
Posso trovare senza problemi le persone che mi servono, non ho bisogno di essere una veggente, questa collana mi serve e non ho la garanzia che tu stia dicendo la verità sulle tue capacità di veggente... Dovrai fare meglio di così se proprio vuoi entrare in quella biblioteca: ti ricordo che senza di me, ti mancherà sempre un pezzo del puzzle, quindi anche se ti dicessi dov'è la biblioteca non potresti entrarvi. Se come dici è vero e non vuoi che invece lo sappia Master Vile, non glielo dirai e invece mi darai una prova che quel dici è vero...
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Zar-Nur.
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Anducar
Henshin rigettò l'offerta di Anducar sebbene per non riporre nessuna fiducia nelle sue parole gli disse che se voleva davvero convincerla doveva dargli una prova e c'era solo una cosa che lo stregone poteva fare per assicurarsi la fiducia di Henshin ed era leggergli il passato, presente e futuro.
Essia vi dimostrerò i miei poteri, prima vi leggerò il vostro passato, presente e futuro poi potrete porgermi tutte le domande che volete e io vi risponderò ma sia chiaro che io non posso vedere i pensieri ma solo i fatti! Ora vi prenderò la mano per conoscere il vostro destino.
Detto ciò il potente stregone afferrò lentamente e con delicatezza la mano di Henshin e attivò il suo potere, gli occhi divennero completamente bianchi e sembrava come se all'interno ci fossero lampi di luce improvvisi mentre attorno ai due si generò uno strano vento freddo che li circondava senzatoccarli. Anducar vide la creazione di Henshin e i suoi rapporti con Master Vile, vide il suo tradimento verso il creatore e la sua fuga, vide i diversi tentativi della demonessa di avere un legame con qualcuno e vedersi rifiutata da tutti anche dalla sua prole. Poi lo vide lui, quell'essere demoniaco che era stato già visto in un'altra sua visione, lui che era stato predetto che avrebbe sconfitto gli dei o si sarebbe unito a loro, il demone di nome Royakan. Vide la relazione che ebbe con Henshin e anche il motivo per cui la demonessa lo cercò, vide Muruko che mostrava la visione di Anducar ad Henshin e vide la bibblioteca poi scavando nel futuro della femmina capì più di quello che chiunque altro poteva immaginare. Vide una figlia nata dal seme di Royakan e vide la separazione dal suo ultimo amato, poi la vide nuovamente al finaco del suo padre e ancora fino a scorgere qualcosa di strano e ambiguo una sembianza umana non ben chiara e vide nuovamente il demone lupo diverso accanto a lei che si guardavano. Poi tutto svanì, era impossibile giudicare se quello che vedeva si avverava o meno ma in quell'istante capì che l'intero destino del sengoku era in mano ad Henshin e lei nemmeno se ne rendeva conto.
Lei è la chiave per la liberazione degli dei su questa terra........devo assicurarmi che compia il suo destino!
Ora tutto fu più chiaro al veggente, aveva trovato una visione molto utile ma allo stesso tempo incompleta perché gli serviva anche quella su Royakan ma da quel che aveva capito il demone lupo non si sarebbe mai fatto prendere e leggere la mente senza qualcosa in cambio. Anducar lasciò la demonessa che poteva scorgere sul suo viso preoccupazione e serietà, nessuno aveva mai visto il veggente con quell'espressione in volto chiaro segno che stava meditando su qualcosa di estremamente importante.
Ora è ancor più importante raggiungere la bibblioteca, da lì scoprirò il destino del mondo!
Solo dopo alcuni minuti tornò a guardare Henshin con il suo solito volto disteso e calmo come se nulla fosse accaduto.
Ho finito, c'è qualcosa che vuoi sapere del tuo passato, presente o potenziale futuro?
Chiese cortesemente alla sua nuova potenziale alleata.CITAZIONEEnergia totale: 180-25= 155
Chiaroveggenza [Volontà 25]
Toccando con la mano un oggettoo una persona Anducar è in grado di vedere il suo passato, il suo presente e il suo potenziale futuro. Ovviamente per il futuro c'è sempre un margine di incertezza ma questo potere risulta utile anche allo stesso Anducar che può vedere anche il suo passato, presente e potenziale futuro.
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_Kagura_.
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Henshin
Lo stregone accettò di darle una prova delle sue abilità ed Henshin lasciò che lui le prendesse una mano, anche se lo teneva sempre d'occhio ed era pronta a spaccargli il naso a qualsiasi cenno di brutto scherzo che intendesse farle. Era difficile comprende se stesse facendo il suo lavoro oppure chissà cos'altro: la mutaforma supponeva che avrebbe provato un qualche genere di sensazione o sarebbe stata messa subito a parte di ciò che l'altro vedeva, un po' come la comunicazione telepatica che aveva saggiato con Mokuro, ma quel caso sembrava diverso. Nulla oltre agli occhi bianchi e lampeggianti e allo strano vento attorno a loro, poteva indurla a pensare che lo stregone stesse davvero usando i suoi poteri.
Non era certo un'immagine rassicurante quella che le si poneva di fronte, e la demone mosse appena la mano in quella dello stregone, come se avesse cambiato idea, ma non se ne sottrasse e aspettò, dato che non percepiva nemmeno nessuna sensazione spiacevole.
L'operazione durò dei minuti interi, anche alla demone che stava aspettando, parvero interminabili, ma alla fine il vento spirò via e lo stregone riaprì gli occhi tornati normali. Fu lo stregone ad allontanrsi per primo, sciogliendo la lieve stretta, e fissando la mutaforma con sguardo preoccupato e trasmettendo inevitabilmente la sensazione anche alla demonessa stessa.
Che cosa avrà mai visto? Cos'ha da guardarmi così?
Lei non parlò, e continuò a studiare il volto dell'inidividuo, che pian piano tornò a farsi sereno.
Il mio passato e il mio presente li conosco... parlami del mio futuro. fece lei un po' scettica nei toni, anche se dentro di sè era sia ansiosa sia lievemente intimorita da ciò che avrebbe potuto sapere: giocare con il tempo avrebbe potuto modificare gli eventi, non era sicura di voler davvero sapere ciò che aveva chiesto.
Prima di ascoltare, controllò ancora Master Vile. Se lui stava ascoltando, avrebbe anch'egli usato le informazioni che stava per ricevere.
Stai ben attento alle risposte che mi darai: se non sarò soddisfatta ne patirai le conseguenze.
Dopo IceCrownRuolata per Henshin, Luxtra e Royakan |
