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Zar-Nur.
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Anducar
Essere tornato a farsi vedere in giro era un avvenimento eccezzionale ma i motivi per cui aveva messo nuovamente piede nel Sengoku interrompendo il suo esilio spirituale doveva sicuramente essere al quanto importanti se non pericolosi e di fatti era così. Il potente Anducar era tornato dopo che Zar-Nur aveva impiegato molto tempo per cercare la scheda nel vecchio GDR chiuso per portare una notizia inquietante e preparare il mondo agli eventi che si sarebbero susseguiti, questi eventi partoriti dalla mente malata di Sanzo che ovviamente non poteva non includere Anducar come messaggero di discordie.
Questo è il posto
Alcalata persino non era presente con Anducar per paura di ciò che sarebbe successo, il suo corvo non poteva guardare nel tempo ma stando a contatto con il suo padrone riusciva a capire se c'era un avvenimento grande e pericoloso in cui era meglio non farsi vedere. Il potente stregone era fermo sull'altura di uno scoglio osservando il precipizio davanti a lui che portava ad altri scogli appuntiti e continuamente colpiti dalle onde che sbattevano con forza sulla nuda roccia, il tempo non era proprio sereno perché un vento alto si era alzato dal mare verso la costa. I capelli bianchi di Anducar non si muovevano con il vento come se non esistessero mentre attendeva le creature destinate ad incontrare, sapeva bene chi avrebbe visto anche se nessuno di loro lo aveva mai incontrato. La profezia era stata chiara anche se la visione molto annebbiata e sfumata, una nuova minaccia si stava avvicinando, la venuta di un Dio falso dalle sembianze da umano che si proclamerà come unico vero Dio cercando di soggiogare le altre divinità e conquistare il maggior numero di fedeli. Si il male era ovunque e la sua presenza sembrava provenire da qualsiasi parte, questo rendeva Anducar inquieto e leggermente nervoso perché anche se era eterno e se poteva svanire nel tempo la sua missione era seguire l'Oracolo e i principi di equilibrio che stavano per venire meno con la venuta di questo nuovo Dio.
Ci sarà molto da fare oggi......vedremo se i venuti saranno all'altezza del loro compito!
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Fato.
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SKYPIEA
-l'isola nel cielo-
la questione in se e per se, non era tanto capire se i predestinati sarebbero giunti o se essi sarebbero stati degni della sfida che si poneva dinnanzi ai loro occhi, il Fato li avrebbe costretti oltre il loro volere a compiere questa impresa. nulla più di semplice casualità; solo Anducar era in quel luogo per un motivo gia deciso in precedenza, ogni altra sfortunata pedina sarebbe stata solo la favorita dal caso per partecipare al "Survival Game".
quello che da li a poco stava per succedere era gia passato nella mente di Anducar, ma solo allo scatenarsi dell'evento egli capì finalmente perchè provava quella sgradevole senzazzione, come se quel male che si celasse nell'ombra fosse attorno a lui.
dal nulla e dalla calma, una poderosa scossa di Magnitudo squotè la terra causando il panico tra i volatili che si riversarno in cielo spinti dalla paura mentre, letteralamente, l'intera foresta e parte della costa sotto i piedi del veggente iniziò a distaccarsi dal suolo per librarsi in volo sul mare, alzandosi sempre più di quota.
era tutto reale? era illusione? gli alberi che fino ad allora parevano normarli, ora apparivano giganti e sproporzionati nelle dimensioni agli occhi di Anducar così come ogni volatile che abitava quel luogo o, semplicemente, vi era rimasto intrappolato. l'impronta vuota dove prima risiedeva la zolla di terreno sembrava un grosso ed antico cratere vecchio di secoli, come se quest'isola fosse in realtà in cielo da anni ed anni. forse gli occhi di Anducar erano davvero stati ottenebrati dalla visione.
e forse...non era il solo...un piccolo essere che dentro di se covava qualcosa di troppo grande per gli occhi dei comuni mortali, fluttuava a quella quota trovandosi, inesorbilmente colto nel gioco del baro destino.SPOILER (clicca per visualizzare)ora fate qualche post voi due: Zar e Kagura
Edited by Fato - 31/5/2012, 23:21. -
_Kagura_.
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Maphesam
L'aveva già detto di odiare il caso? Molto probabilmente sì, ma era il momento di ricordarlo. Maphesam odiava il caso, per quanto fosse chiara e lampante la sua esistenza. Un diavolo ha bisogno di certezze, di programmare il fine settimana e le lunghe giornate lavorative, per questo molti di loro gradivano restare un po' di tempo su quel Piano, perchè le creature che l'abitavano erano perfettamente manipolabili, avevano la peculiarità di far senitre a proprio agio i diavoli, di farli sentire onnipotenti... perchè in effetti non lo erano, c'era sempre qualcun altro sopra di loro.
Ed era proprio di uno di questi che il veggente Anducar si stava preoccupando: Dei, tanti, troppi ed insaziabili, Maphesam lo sapeva, ne aveva incontrati alcuni, e ne serviva uno in passato. Ora però lui non aveva nulla a che fare con queste faccende, lui era in pensione, come piaceva dire a lui, per evitare la parola "licenziato" e tutto quello che faceva era trovare un modo per dilettarsi ed alleviare quell'insopportabile emicrania.
Fluttuava da quelle parti, sopra al mare, con la sua calma di sempre e il portamento da vecchio lord inglese. Fluttuava verso la costa, in cerca di un buon posto dove fermarsi a bere un thè.
Ma il tempo stava cambiando e dopo poco il piccolo diavolo si rtrovò a viaggiare ad una velocità ben superiore alla sua media.
Ahi Ahi Ahi, povero me... Eolo mi trascina via... proferì sempre con quel tono imperturbabile.
Ma non era quello il suo problema maggiore: distante sotto di sè, un pezzo di terra iniziò a crescere ed alzarsi in quota sempre più, fino a trovarsi alla sua altezza.
No... No... Nononononono!
I venti lo portavano dritto dritto in mezzo al fogliame di quegli alberi giganteschi, persino per lui e sempre più vicino alla presenza di altre creature demoniache.
Ohhh così mi rovinerò di nuovo il vestito... Dov'è quell'imp quando mi serve?
No l'imp del fuoco non c'era proprio mai all'occorrenza.
Ben presto il diavolo si ritrovò a sbattere la faccia in mezzo al fogliame di quello che era il sottobosco, finchè non si ritrovò in caduta libera verso il luogo in cui stanziava Anducar.
Oh diamine...
*SPLAT!*
No, non era finito addosso allo stregone, un tronco enorme l'aveva fermato prima, quello che a giudicare dalla corteccia doveva essere stato solo un piccolo arbusto.
MMmpf... La mia testa..... -
Zar-Nur.
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Royakan
Viaggiare era faticoso anche per un tipo robusto e forte come Royakan, soltanto che l'ultima sera aveva scelto sicuramente il posto sbagliato per fermarsi a riposare infatti a sua insaputa si trovava proprio nella parte di terra dove il veggente si era recato per le sue visioni e dove da lì a breve sarebbe successo qualcosa di strano e completamente inspiegabile. Tra uno sbadiglio e l'altro Roy aprì lentamente gli occhi sentendo che c'era qualcosa che non andava, infatti attorno a lui e alla piccola grotta in cui si era fermato c'era un'aria particolarmente ambigua.
Mmm... altri cinque minuti e mi alzo
I desideri di Royakan però non potevano essere esauditi perchè poco dopo una violenta scossa svegliò di colpo e completamente l'addormentato lupo mentre tutto attorno a lui iniziava a tremare, non era un semplice terremoto e Roy non ebbe il tempo di uscire dalla grotta che assistette a qualcosa di spettacolare. Gli animali fuggivano in qualsiasi possibile direzione cercando una via di fuga mentre gli alberi che fino a poco prima corcondavano tranquillamente l'area dove il lupo si era fermato iniziarono ad ingrandirsi sempre di più.
Cosa diamine stà succedendo qui?
Il lupo piantò bene gli artigli nel terreno per avere la massima stabilintà mentre tutta la terra tremava e gli alberi diventavano giganti, sentiva odori strani che non promettevano nulla di buono e in cuor suo sentiva che presto avrebbe affrontato qualcosa di nuovo e spaventosamente stimolante per un guerriero come Royakan.. -
Fato.
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Upper Yard
-la sacra terra del Supremo-
ora che le mosse erano state compiute, gli sfortunati predestinati dal destino erano stati selezionati pera la venuta di un nuovo Dio. ora il survival game di Skypeia sarebbe iniziato...chi di loro avrebbe avuto l'onore di vedere in volto Dio?
dalla zona costeria dell'isola nel cielo, dove risiedevano Anducar e lo sfortunato Maphesam che si era appena goduto una caduta libera tra il fogliame dell'Upper Yard.
la terra, gli animali, la vegetazione...era tutto sproporzionato e gigantesco come se tutto ciò fosse fiorito in un'atmosfera diversa da quella terrestre, Skypiea si era alzata di quota a tal punto da penetrare nella coltre di nubi, tantè che il mare blue che prima circondava la costa era ora diventato un bianchissimo mare di nuvole.
nuvole che dal mare si insinuavano all'interno della vegetazione formando lunghe vie chiamate "Milky Road", come sulla terra i fiumi attraversavano i contenineti sfociando nel mare, in questo luogo torrenti di nuvole fluttuvano tra gli alberi insinuandosi nella coltre boscosa. questo è ciò che si sarebbe parato agli occhi di Maphesam, e ciò che la mente di Anducar gia sapeva nel momento in cui toccò la terra sacra del Dio; tante informazioni per la sua test ma ancora nessuna in grado di portare una svolta.
____________________________________________________________________________________________Upper Yard
-la sacra terra del Supremo-
nel medesimo istante, all'interno dell'Upper Yard. Royakan e la sua fedele servitrice Luxtra; una vera fortuna che Henshin fosse stata incaricata di occuparsi di una missione di spionaggio, la sua specialità. inconsciamente Royakan l'aveva salvata da questa sgradevole situazione.
il principe demoniaco, all'interno della grotta in cui si era rifugiato non poteva immaginare cosa stava accadendo fuori dai suoi occhi, qualcosa che andava ben oltre ad una semplice scossa di assestamento.
Luxtra, invece, stava vivendo in prima persona cosa stava accadendo all'isola dato che era stata incaricata di fare la guardia all'ingresso della caverna. tutto ciò che stavano osservando Anducar e Maphesam si stava manifestando davanti alla leonessa che, si ritrovò improvvisamente circondata da alberi dalle dimensioni colossali attraversati da fiumi fluttuanti composti interamente da nuvole e proprio su uno di loro che vagava a poca distanza da Luxtra, galleggiava una piccola zattera come se fosse stata mandata li di proposito per i due...chi poteva saperlo, fatto stava che era l'unico modo per attraversare più velocemente gli immensi fiumi di nubi che pullulavano l'Upper Yard.SPOILER (clicca per visualizzare)dunque, potete postare nell'ordine che volete ricordando ovviamente che siete due gruppi xDD
1. Anducar
2. Maphesam
1. Royakan
2. Luxtra. -
Waket.
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Luxtra
-Devi venire con me, diceva. Henshin non c'è quindi mi servi tu, diceva. MA IO NON ERO SOLO UNA CAMERIERA?! MMMMH! Perchè devo star sveglia per sorvegliare un guerriero, dannazione, dovrebbe essere il contrario! No, manda pure una donnina indifesa a guardia della tua grotta! Beh sai che c'è? NON LO TROVO AFFATTO GIUSTO!-
La donnina indifesa saettava fulmini tutt'attorno a sè, finchè, durante la sua sfuriata, colpì una rondinella, che paralizzata si schiantò poco lontano. Luxtra si calmò all'improvviso, mordendosi un labbro e allungando lo sguardo verso la creaturina. Era seduta di fronte alla grotta, si alzò per osservare meglio ma senza allontanarsi.
Ups... Forse dovrei controllare la mia rabbia.
La terra però era più nervosa di Luxtra, visto che iniziò a tremare, scuotendo così la leonessa e facendola cadere a terra: spaventata, chiamò Roy a gran voce, sperando che la sentisse, come a volerlo avvertire della scossa, cosa inutile dato che l'avrebbe sentita comunque.
L'ambiente attorno a lei iniziò ad ingrandirsi sempre più, anche quel volatile che prima saltellava paralizzato, incapace di coordinare i movimenti si stava ingrandendo... O forse lei si stava rimpicciolendo.
Che stregoneria è mai questa?!
La terra iniziò a muoversi verso l'alto, trasportandoli al di sopra delle nuvole, che presero posto del mare e dei fiumi: e, contrariamente ad ogni legge di gravità (come se fosse utile ricordarsi delle leggi naturali in quel luogo), una barca parve avvicinarsi alla piccola grotta, seguendo il fluire delle nuvole. Tremante, Luxtra tentò di darsi una calmata, sbirciando all'interno della grotta e cercando di richiamare Roy:
-Eh... R-Royakan? Credo... che dovresti venire a vedere qui fuori...-. -
Zar-Nur.
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Royakan
Il lupo ascoltò la voce di Luxtra che lo invitava ad uscire dalla grotta che come gli alberi era diventata molto più grande, sembrava effettivamente che tutto fosse diventato gigantesco o che il lupo stesso fosse diventato più piccolo.
Dannazione e adesso cosa succede?
Uscì fuori furioso guardando Luxtra che era confusa da ciò che stava succendedo, tutto era diventato immenso anche gli animali! Roy non si sentiva più piccolo e per qualche secondo pensò di star sognando dato che tutto sembrava così inverosimile ma purtroppo non era un sogno ed il suo olfatto gli ricordò che tutto ciò che vedeva era reale e non una illusione.
Luxtra cosa diavolo stà succedendo!
Si avvicinò alla sua sottoposta rimanendo al suo fianco sinistro mentre di guardava attorno come nel cercare qualcosa che potesse spiegare cosa stesse succedendo ma ciò che vide lo lasciò di stucco, vi era un fiume fatto interamente di nuvole e proprio su quel fiume arrivò una zattera vuota che sembrava fosse stata mandata per loro due data la grandezza.
Luxtra cos'è quella barchetta? Ma dove siamo finiti in mezzo alle nuvole?
Il lupo scherzava tra le sue imprecazioni ma non poteva immaginare che avesse proprio azzaccato e che si trovavano effettivamente tra le nuvole, comunque non si spostò dalla sua posizione cercando e annusando bene ciò che gli stava attorno per capire dove si trovava e se ci fossero delle minaccie presenti lì vicino. Forse era una illusione dannatamente reale o forse una stregoneria ben realizzata e sicuramente l'ultima cosa che avrebbe fatto era salire su una zattera sospesa tra le nuvole.
Anducar
Come aveva immaginato tutto iniziò a salire e ad ingrandirsi, sembrava proprio che l'arena dei giochi fosse pronta e ciò significava che anche i concorrenti erano giunti a destinazione e uno di questi anche vicino allo stesso stregone. Infatti mentre tutto s'ingrandiva una creatura bassa che fluttuava a grande velocità si schiantò contro un albero che difese involontariamente lo stregone dall'esser investito dallo sfortunato tipo che si era ritrovato circondato da alberi immensi senza contare la restante flora e fauna che avevano prese le dimensioni gigantesche degli alberi ovviamente in maniera proporzionata.
Bene è ora di fare le mie presentazioni
Con il volto sereno e muovendosi lentamente come se nulla stesse accadendo Anducar si avvicinò al demone che si ritrovava ai piedi dell'albero che aveva arrestato la sua caduta in modo brusco e forse anche doloroso, era un tipo ambiguo e Anducar non lo conosceva anche se ovviamente vedendolo faccia a faccia sapeva perfettamente che era uno del pg di Kagura e anche uno dei suoi più vecchi. Incredibile che non si fossero mai incontrati ma era anche vero che Anducar rimase per poco tempo nel vecchio gdr prima di andare in pensione ma ora si ritrovava dinuovo a contatto con uno dei strampalati pg di Kagura. Era sicuramente un illusionista o manipolatore di menti e se si sarebbe divertito con il cervello di Anducar lo stregone non avrebbe opposto resistenza, era difficile riuscire a leggere tutte le informazioni presenti nella mente del veggente perchè queste erano troppe, confusionarie e non classificate in ordine temporale ma sfuse e solo i suoi poteri di chiaroveggente gli garantivano la possibilità di metter in ordine tutto l'insieme di pensieri e visioni che aveva.
Deduco che voi siete Maphesam giusto?
Chiese chinando leggermente il capo verso il demone steso al suolo, Anducar possedeva le sue normali vesti senza lo schettro e con le mani incrociate dietro la schiena.. -
_Kagura_.
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Maphesam
Come faceva certa gente a domandarsi davvero se lo schianto contro un albero fosse stato doloroso oppure no? Certo che sì! Il piccolo diavolo si ritrovò con la schiena a terra proprio di fronte all'albero che lo aveva bloccato dall'investire lo stregone, strizzando gli occhi e portandosi una mano alla tempia destra, massaggiandola in cerca di sollievo.
Uhhh... Dove sono le mie pillole?
Non ci voleva proprio: il diavolo era incappato per l'ennesima volta in una situazione potenzialmente pericolosa. Era vero che avrebbe potuto distrarlo e divertirlo, ma in quel momento era più portato a pensare alla propria emicrania che alle implicazioni di quella crescita esponenziale e decollo dell'isolotto.
Se lo stregone proponeva le proprie considerazioni sulla natura del diavolo, questi riteneva a prim'occhio l'altro individuo, come del tutto irrilevante: scarsa aura in fondo, non poteva essere sicuramente lui la causa di quegli eventi...
Maphesam se ne restava lì sdraiato, con sguardo impassibile, le mani ora giunte sul petto come un morto nella sua bara.
Uhhh le fronde mi portano via il panorama...
Probabilmente a breve si sarebbe alzato e avrebbe proseguito per la sua strada, se non fosse stato per l'intromissione dello stregone.
Il suo volto demoniaco gli comparve in traiettoria dello sguardo, da sopra, ma fu ciò che disse, e non tanto la sua presenza, a destare il diavolo.
Quando venne pronunciato il suo vero nome, spalancò gli occhi, stringendosi il ventre con le mani prima rilassate, come se sentirlo gli avesse provocato una fitta dolorosa.
Mmpf...
Dopo un breve istante, si rilassò nuovamente, ma nel suo sguardo s'era accesa una nota di malizia: era chiaro che Anducar aveva attirato l'attenzione del diavolo, forse anche troppo.
Si rialzò da terra, scrollandosi la polvere di dosso, quindi tornò a guardare di sottecchi lo stregone.
Zutzou, prego... corresse lui.
Conoscere il vero nome di un diavolo era un privilegio che pochi possedevano ed un privilegio pericoloso: i diavoli tengono particolarmente alla propria privacy, ed il proprio vero nome è troppo importante per essere sventolato in giro ai quattro venti, dà la possibilità di evocarli, desta la loro attenzione immediatamente, in qualsiasi piano si trovino.
E sentiamo... con chi ho il piacere di parlare? domandò mellifluo, cercando subito di infilarsi nella mente dello stregone.
Odiosi incantatori, sempre a farsi gli affari degli altri, sempre a voler sapere troppo...SPOILER (clicca per visualizzare)-Telepatia (volontà 15):
Maphesam è in grado di guardare con i propri occhi di diavolo, oltre quelli di un altro pg. In tal modo conoscerà i suoi pensieri momentanei (sia espressi per immagini che verbalmente). Potrà inoltre comunicare telepaticamente con questo. Tutto avviene purchè il pg sia entro l'area visiva di Maphesam.. -
Fato.
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esercito Divino
voi non siete stati portati qui per chiaccherare...beeeeeeeeeeehhhhhh!!!!
un'affermazione che avrebbe stupito Maphesam o per meglio dire...avrebbe terribilmente scosso Anducar perchè egli non percepì in alcun modo l'arrivo di chi gli rivolse la parola, era come se su quell'isola ci fosse qualcuno che stava decidendo quante informazioni fornire al veggente e quali era meglio evitare di fargli sapere.
l'unica cosa che Anducar avrebbe conosciuto osservando l'innumerevole folla che fluttuava attorno a lui e l'immondo era che essi rappresentavano l'elite ed il culto del falso Dio che abitava questo luogo: completamente vestiti di tuniche bianche e guanti gialli, ognuno di loro sembrava umano nell'aspetto ma aveva peculiarità in grado di renderlo qualcosa di innaturale; ali piumate e angeliche uscivano dalla schiena, lunghe orecchie e teste pelate munite di corna caprine. ognuno di loro volava tramite dei sandali attaccati ai piedi che rilasciavano a propulsione delle nuvole che li tenevano sollevati di quota.in ogni caso, avete il piacere di parlare con l'eservito del Supremo!!!beeeeeeeeeeeeeehhhhh!!!
erano almeno una ventina e tutti alzarno, simultaneamente le mani contro Anducar e Maphesam; nello stesso istante una fortissima corrente aerea investì i due fragili individui che di poderoso avevano solo la mente, sbalzandoli via. per la felicità dell'immondo, dopo una caduta ad alta quota ora si sarebbe pregustato un bagno nel fiume di nuvole dato che, entrambi, vennero sbalzati via e caddero all'interno della foresta.AXE!!!!DIAL!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
li stavano costringendo ad intraprendere un percorso gia deciso in partenza, era come se li volessero obbligare a percorrere un percorso ad ostacoli e questo Andcar lo sapeva bene; i due si trovavano a mollo, trascinati dalle correnti del fiume bianchissimo; la vegetazione era così fitta ed immesa da coprire il cielo al punto da sembrare una gabbia attorno al fiume. sembrava che qualcuno avesse voluto pensare anche alle capacità volanti di Maphesam. irritante.
ancora lontano dal punto in cui si trovavano loro, il fiume si interrompeva dividendosi in quattro torrenti ed ognuno di essi prendeva una direzione diversa, sotto lo sguardo ineluttabile di una grossa statua in pietra che Anducar sapeva bene essere l'ingresso dei giochi. l'inizio della gara di sopravvivenza a cui non potevano sfuggire.
_____________________________________________________________________________________________________Signore del Cielo
-Vorace Anaconda-
e Luxtra e Royakan pensavano di non essere osservati? Royakan credeva che Dio gli avrebbe concesso il capriccio di ignorare la zattera che la provvidenza gli aveva inviato? certo che no...e prima o poi l'avrebbe capito anche lui. si sarebbero accorti che questo gioco era tutto pilotato, e forse se ne sarebbero accorti nel modo più imprevedibile, magari nemmeno per mano di quel marionettista che stava giostrando tutto.
erano proprio in mezzo alle nuvole e quella barchetta che Royakan tanto temeva come trappola era nulla rispetto a quello che il caso stava escogitando, molto più terrificante di quello che aveva in mente il marionettista.
la terra iniziò a tremare, il fiume di nuvole divenne un tumulto di onde mentre da esso emerse una testa gigantesca seguita da un corpo altrettanto enorme: un'Anaconda di dimensioni bibliche.
la sola testa dell'essere era grande quanto la grotta in cui stava Royakan e, la sua gigantesca figura, nel tentativo di divorare i due demoni che per velocità superavano la creatura, riuscì solo a colpirli sbalzandoli indietro a grande velocità tra la vegetazione.
Royakan e Luxtra volavano spinti dall'impatto con la testa del rettile e precipitarono in un vasto fiume di nuvole, poco più avanti a dove si trovavano Anducar e Maphesam. come per loro, ciò che si prostrava ai loro occhi era la visione delle quattro porte in cui si dividevano i torrenti del fiume di nuvole.il loro è un reato di secondo grado, ma non conoscevano le leggi del supremo.
non ha importanza. meritano una punizione esemplare.
già. la legge non ammette differenze.
lui sapeva che è vietato entrare nel territorio del Supremo...la Palude......il Ferro........la Corda......la palla....
scegliete la porta!!! il destino è segnato!!
il cancello dell'Upper Yard
SPOILER (clicca per visualizzare)ora siete assieme. potete postare nell'ordine che volete =3. -
Waket.
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Luxtra
La leonessa continuò ad osservare incredula ciò che stava accadendo al di fuori, mentre Roy la raggiungeva, rendendosi così consapevole della situazione in cui si trovarono. E iniziò a bombardare Luxtra di domande. Lei, ancora confusa, rispoce some poteva, balbettando e gesticolando:
-N-non lo so! Fino ad un secondo fa era tutto... Poi la scossa... Io ho colpito quel... Gigantesco! Così! All'improvviso!-
Indicò poi la barca, scuotendo la coda e indicando il fiume di nuvole con la zattera:
-Ci siamo alzati in volo e poi è... comparsa quella cosa!-
Era evidente come Royakan diffidasse di quella piccola imbarcazione, mentre Luxtra era più preoccupata per quel falso fiume formato in realtà da nuvole. Insicura, allungò appena lo sguardo, cercando di vedere se ci fosse qualcuno sopra la barchetta:
-Magari potrebbe aiutarci a torn...-
Un'altra scossa interruppe il suo discorso, compromettendo il suo equilibrio e facendola cadere a terra: come se non bastasse, scoprirono che probabilmente quella scossa era stata causata da una creatura decisamente poco rassicurante.
-Serpente!!-
Chiamarlo serpente era riduttivo. Un bestione enorme, comparso dal fiume di nuvole, piuttosto affamato. E, naturalmente, se la prese con le due vittime più vicine, spalancando l'enorme bocca e fiondandosi su di loro:
-CORRI!-
Luxtra istintivamente si lanciò verso Roy, spingendolo per incitarlo ad allontanarsi alla svelta da lì, aiutandolo così ad evitare di diventare il pranzo di quel bestione: l'anaconda però riuscì a colpirli, lanciando entrambi verso la folta vegetazione. Intimorita, la leonessa si aggrappò come riusciva a Roy, urlando spaventata. Ed il volume del suo urlo aumentò, quando vide che il punto d'impatto sarebbe stata solo una folta coltre di nuvole.
-Non voglio morireeeeeeeeeeee!-
In realtà, quel fiume di nuvole aveva le stesse leggi naturali di un normale fiume. Dopo un bel tuffo, i due si ritrovarono a galleggiare su quel candido sentiero, che portava dritto a 4 porte... Oh, e in compagnia di altri due ospiti.
-Questo... è... stressante... oltremodo stressante.-
Tenendo il muso, sentì le 4 voci che li "invitavano gentilmente" a varcare la soglia di una delle 4 porte. La leonessa mugolò pensierosa, ad ogni porta corrispondeva il nome, ed una via di fuga era difficoltosa, vista la corrente che li trascinava verso di esse.
Magnifico, 4 porte. Mh... Palude?! No, no, palude significa fango! Ewww! Evitare la palude, sì. Mh, ferro, corda, palla... La seconda porta non ispira per nulla. No. Evitare. Mmmh... Bah, tra corda e palla... Non voglio giocare al riporto con nessuno, non sono un cane. Sceglierò la Corda. ...MA A CHE DIAVOLO STO PENSANDO?!
-Magnifico. Perchè devo finire sempre in queste situazioni?! Mmmh...-
Luxtra si trascinò verso la porta della corda, preoccupata e insicura di ciò che stava accadendo e un po' arresa dalla situazione.
Speriamo solo che finisca in fretta.. -
Zar-Nur.
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Royakan
Il lupo si unì quindi a Luxtra che pensado a cosa fare ambedue vennero sopraffatti da un'altra scossa ma stavolta era diversa, infatti dal fiume di nuvole uscì fuori un gigantesco serpente non molto veloce ma abbastanza grande da essere un'ottima sfida per Royakan.
Finalmente! Mi annoiavo, un serpente gigante da squartare!
Neanche il tempo di prepararsi allo scontro che Luxtra si lanciò contro Roy per "salvarlo" dall'attacco del serpente che comunque riuscì a scaraventare in due in alto verso una destinazione ignota. Il lupo era irritato dall'intromissione di Luxtra che aveva appena costretto i due ad una fuga volante.
Dannata Luxtra cosa ti salta in mente!
Sgridò la leonessa mentre erano in volo per poi accorgersi che stavano per finire in un fiume di nuvole, la cosa peggiore era che Luxtra si attaccò a Royakan afferrandogli la gamba senza dargli la possibilità di spostarsi o salvarsi (utilizzando la leonessa come pedana per spingersi altrove) e i due finirono inevitabilmente dentro il fiume.
Luxtra sei una rompi scatole......l'ammazzerei io in queste situazioni!
Oltre che urlare di non volere morire Luxtra fu una spina nel fianco per Roy che anche se non lo dava a vedere era preoccupato per la loro sorte ma fortunatamente il fiume di nuvole non li fece cadere giù dal cielo ma li trascinò per la sua corrente come un vero fiume senza lo sgradevole svantaggio di essere bagnati. Roy riuscì a liberarsi dalla stretta micidiale di Luxtra che si rilassò leggermente ora che non era più in pericolo immediato e i due si lasciarono trascinare dalle nuvole fino a raggiungere una specie di struttura a cancello che portava a quattro diversi ingressi. Oltre a loro due vi erano anche altri due individui che sfortunati erano finiti come loro nel fiume di nuvole e se non fosse per le voci cupe provenienti da tutte le direzioni che si divertivano a giocae con quegli esseri chiedendogli anzi in pratica costringendoli a scegliere una porta, provabilmente li avrebbe accusati di essere la causa di quella stregoneria. Dopotutto le altre due figure avevano un corpo esile e un'aura forte o almeno una delle due, Luxtra invece senza neanche interpellare il suo amato padrone si lasciò trascinare nella porta soprannominata corda in cerca di speranza o rassegnata dalla situazione.
Stupida non fare ciò che ti chiedono!
Roy che ordini non ne voleva mai ricevere cercò di nuotare contro corrente in direzione della ipotetica terra ferma per uscire dal fiume ed evitare quel gioco stupido che chissà chi si stava per compiere e di cui loro erano le pedine.
Anducar
Anducar sapeva che avrebbe sorpreso il diavolo conoscendone il vero nome e sapeva che nel dubbio quel demone avrebbe tentato di leggere la mente dello stregone, tutto era stato previsto e non serviva certamente la chiaroveggenza per capirlo ma semplicemente conoscere il carattere di chi si parava dinnanzi a se. Ma lo sfortunato demone non ebbe molto da vedere perché neanche dopo due secondi una miriade di angeli/umani che sembravano servire il falso Dio arrivarono ad interrompere i due per imporre la volontà del loro signore.
Mmm.....adesso non sarà affatto piacevole
Anducar sapeva che ora era finito di mezzo anche lui in quel gioco ma non aveva senso, lui non era ne un guerriero ne un combattente e certamente forse era l'unico che poteva scappare dall'isola ma si lasciò trascinare dagli eventi per comprendere bene con chi avesse a che fare. Gli angeli/umani spararono un potente raggio contro i due sprovveduti esseri che però non li danneggio ma bensì li scaraventò lontano finendo per atterrare nel fiume di nuvole che Anducar aveva già visto, da lì dentro non vi era via di fuga perché anche fluttuando o volando le nuvole si sarebbero assicurate che nessuno lasciasse quel fiume.
Mi scusi Zutzou ma credo che per ora non avremo tempo di dialogare......
Disse Anducar una volta atterrati nel fiume di nuvole che ovviamente non li fece sprofondare ma li trascinò altrove fino a raggiungere un cancello composto da quattro entrate distinte a cui era legata una statua ed un nome per ogni ingresso, quello era l'inizio dei giochi. Poco dopo arrivarono anche altri due demoni che dovevano ovviamente essere gli altri partecipanti, un demone lupo e una demonessa leonessa la cui proprietaria era Waket mentre per il lupo ovviamente il proprietario era Zar-Nur. La leonessa rassegnata si lasciò trascinare verso la porta soprannominata corda dopo aver sentito delle voci dialogare e imporre la scelta di uno di quei ingressi, era strano da quel che sapeva Anducar il dio era uno quindi quelli dovevano essere o i custodi di quel luogo o i generali di quel Dio. Ciò che sapeva di certo è che il vincitore del gioco avrebbe con molta probabilità incontrato il Falso Dio e per Anducar era una buona occasione per conoscere colui che avrebbe distrutto l'equilibrio che vigeva in quei luoghi.
Meglio andare a questo punto!
Anche Anducar come Luxtra si lasciò portare dalla corrente dirigendosi verso la porta con il nome palla mentre osservava un Zutzou confuso e un Royakan che tentava di scappare al suo destino, era sempre così tentava in ogni modo di costruirsi il suo cammino e di non farsi trascinare dagli altri.
Un tipo interessante!
Pensò lo stregone prima di svanire nella porta che aveva scelto.. -
_Kagura_.
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Maphesam
Interessante. Ciò che stava accadendo era sempre più interessante, per la gioia dell'Immondo, che poteva evitare di annoiarsi. Ma ciò che veramente destava la sua attenzione in quel momento era solo la mente di Anducar. Mai si sarebbe aspettato di poter trovare così tanto materiale in così poco tempo, giusto quello di un volo di qualche metro dritti dritti in un fiume, dopo che un esercito di caproni ve li aveva scaraventati etrambi, senza per altro che il diavolo rivolgesse loro nemmeno un'occhiata di sbieco. Lui stava guardando Anducar e non lo perdeva di vista.
Grazie alla visita nella mente dello stregone, Maphesam ebbe anche un assaggio di quello che li stava per attendere: evidentemente egli aveva poteri di chiaroveggenza. Ma c'era dell'altro, rivelazioni sconvolgenti per molti, ma che per il diavolo erano catalogabili solo come "carine", dato ciò che la sua stessa mente conteneva. Ciò non voelva dire che egli fosse a conoscenza di quello che socprì, solo che era abbastanza abile ed elastico dal comprenderlo ed accettarlo.
Il frutto della fantasia di qualche ragazzino di un mondo diverso... ecco cosa siamo, tutti noi... affascinante...
Ed ora ciò che ci aspetta è un bel giochino a cui non si può sfuggire...
Spero tanto che la nostra esistenza si protragga abbastanza da poter passare ancora del tempo con questo bel maghetto... odiosi sono loro, gli incantatori, ma questo è la neutralità fatta persona.... mi piace...
E così la corrente di nuvole li trascinava verso quattro porte, loro ed altri due demoni, che il diavolo aveva conosciuto per nome ed anche per altri aspetti, dalla mente dello stregone, ma che ancora nemmeno aveva visto con i propri occhi.
Maphesam era leggero, molto leggero e quindi rimaneva indietro, così perse anche il contatto visivo con Anducar e la lettura della mente.
Royakan faceva il bastien contrario nuotando controcorrente, Anducar e Luxtra aveva già scelto. Ciò rimaneva libero per il diavolo, non lo soddisfaceva. Era esclusa però l'idea di lasciarsi guidare dall'odioso caso, quindi prese una decisione.
La corda...
Sì quella era la sua scelta. E lui coerentamente alla terza voce, riteneva che le regole dovessero essere rispettate in qualsiasi caso... già ma le sue.
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Fato.
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ed ora che davanti al destino che era per loro stato deciso, venivano a galla gli animi accidiosi di coloro che si lasciavano trasportare dal corso degli eventi e coloro che avrebbero rischiato la propria vita pur di essere i padroni delle loro scelte.
il primo ad entrare nel cancello dell'Upper Yard fu Anducar che si lasciò trasportare dalle correnti sino ad entrare nella porta della "Palla" che subito si chiuse alle sue spalle; la seconda che si lasciò trasportare dagli eventi fu Luxtra ma il suo caso fu diverso dato che la sorte si impose su di lei sfavorendola...il piccolo e leggero Maphesam, spinto dalle correnti, la superò prendendo la porta al posto suo che si chiuse non appena fu varcata.
ora ella si trovava dinnanzi alla grande statua e solo due vie erano rimaste: la Palude ed il Ferro, cosa avrebbe scelto? o avrebbe seguito Royakan nel suo vano tentativo di fuggire da Dio?
Royakan riuscì ad aggrapparsi ai bordi del fiume ma ben presto si sarebbe reso conto che era tutto inutile; la corrente era troppo forte, le fronde e lo spessore degli alberi era tale da impossibilitara l'avanzata nella vegetazione ed i rumori che si udivano in lontananza lasciavano presagire che, ben presto, sarebbe giunto qualcuno a controllare la situazione.zona 1
la prova della Palla - percentuale di sopravvivenza 10%
spinto dalla forza delle correnti, lungo un tortuoso tunnel buio come la pece, Anducar gia sapeva cosa si sarebbe parato ai suoi occhi e sarebbe stato incredibile in ogni caso.
tra le fronde dei giganteschi alberi, innumerevoli fiumi di nuvole scorrevano senza fine ed egli non era più che un pesciolino disperso; sospese per aria una sconfinata infinità di nuvole tondeggianti che egli sapeva far parte della prova dell'Upper Yard. ognuna di quelle sfere nuvolose conteneva una "sorpresa" che si sarebbe attivata non appena egli si sarebbe avvicinato ad una di loro.grazie per aver scelto la porta della Palla che conduce alla mia prova....oh oh o hohhhh!! oh oh!!!
Satori della Foresta
-sacerdote dell'Upper Yard-uhhhhhhhhhhhhhhhhn!! ma guarda....conosci gia la mia prova...che sfortuna ohhh oh hoh oh!!!!
una delle sfere sospese iniziò a roteare abbassandosi rivelando su di essa una figura che aveva un vestito simile a quello dei soldati dell'esercito Divino, con la sola differenza che questo individuo di cui Anducar gia conosceva il nome era tondo quasi quanto le sue palle; lunghi e mossi capelli rossi ed un'espressione paffuta e sorridente, incorniciata da due grossi occhiali da vista ed un cappello giallo. come le "caprette" anche Satori era dotato di ali angeliche sulla schiena.zona 2
la prova della Corda - percentuale di sopravvivenza 3%
per quel che riguardava Maphesam, aveva rubato la porta di Luxtra ma per la felicità della sua emicrania non aveva avuto una discesa tranquilla come Anducar. il fiume di nuvole che lo condusse alla zona dell'Upper Yard dove era situata la sua prova, si interruppe in una cascata scaraventadolo nella vegetazione sottostante, una vera fortuna che il diavolo sapesse volare.
qualcuno avrebbe potuto affermare che il luogo dove si sarebbe tenuta la sua prova sarebbe sembrato il più normale; immensi alberi si estendevano a vista d'occhio lasciando unicamente una zona centrale di erba priva di fronde mozzafiato come se fosse un'arena, tuttavia nulla faceva presagire che quel luogo era pieno di sottili fili invisibili composti di nuvole che, se fossero stati tirati da Maphesam lo avrebbero lentamente intrappolato come una mosca nella tela del ragno.CHE COSA!?!!! vuoi forse dirmi che sei tu l'unico da sacriicare??!!
Skyrider Shura
-sacerdote dell'Upper Yard-
non appena Mapesham avesse volto lo sguardo al centro della landa erbosa, non solo potè accorgersi che la sua telepatia non funzionava ma avrebbe scorto sopra una roccia i suoi futuri avversari: a destra stava un grosso volatile dagli artigli affilati, un folto piumaggio viola ed un'aspetto simile a quello di un rapace troppo cresciuto...con la differenza che sputava fuoco.
alla sinistra il padrone; un'individuo che sembrava uscito direttamente dalla Royal Air Force visto il colorito abito da aviatore che portava assieme a due lunghi e simpatici baffetti che, risultavano l'unica cosa simpatica del suo volto. angeliche ali piumate uscivano dalla schiena e sulla spalla destra poggiava un lungo giavellotto da cavaliere.cosa ne dici Fuza? beh...direi che passiamo passare alla prova della Corda caro Maphesam.
*QUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAK!!!!!!*
Fuza
-Pennuto da 30 piedi-SPOILER (clicca per visualizzare)postate nell'ordine che volete
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Zar-Nur.
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Anducar
Lo stregone entrò nella porta della palla che si richiuse subito alle sue spalle segno che solo un individuo alla volta poteva varcare uno degli ingressi, era un gioco e i giochi di questo tipo non fornivano molte alternative sopratutto si assicuravano sempre che tutto quadrasse.
Semplici maniaci del controllo.....
Davanti ad Anducar si mostrò uno scenario al quanto piacevo, tutto attorno era immenso e il malcapitato continuava a navigare nel fiume delle nuvole che lo portò davanti a un percorso in cui si scorgevano innumerevoli bolle o palle di nuvole sospese lungo il percorso. Lo stregone sapeva già che in oguna di quelle avrebbe scoperto qualche brutta sorpresa e si accorse anche della figura minuta e tondeggiante che sedeva su una delle palle come un trono che gli si addiceva.
Questo è il gioco e lui è l'albitro e la sfida
Anchegli sapeva delle conoscenze dello stegone ma questo com'era possibile? Sapevano sicuramente i nomi e le capacità degli altri demoni con molta probabilità o era solo una capacità del suo sfidante ma fatto stava che quel gioco era poco sensato se ambedue le parti conoscevano i trucchi del mestiere.
Salve Satori della Foresta, mi spiace che il tuo gioco sia meno interessante con me ma anche voi non scherzate con le conoscenze..... Ditemi il vostro Dio si diverte a giocare con i comuni demoni o è solo un capriccio del momento?
Chiese con il solito tono mite e scherzoso metre si avvicinava alle diverse palle, provò anche a sollevarsi dal fiume usando la sua fluttuazione anche se non pensava che potesse servire, doveva conservare le sue energie per lo scontro e di questo ne era ben consapevole.
Dovevo scegliere la palude ma penso di potercela fare a batterlo
Invero Anducar era l'unico che poteva scappare dall'isola quando voleva ma il costo sarebbe stato molto alto e non poteva ritornarci perciò avrebbe usato la sua massima potenza solo per salvarsi la vita in caso le cose andassero male e per le lunghe.
Royakan
Be non era certo che fosse possibile nuotare in un fiume di nuvole ma fatto stava che la forza di Roy riuscì a fargli andare contro corrente raggiungendo i bordi del fiume ma si accorse che la vegetazione era troppo fitta e gli alberi troppo grandi per proseguire, in più diversi rumori facevano presagire l'arrivo di altri potenziali nemici che avrebbe dovuto affrontare in caso di successo nella sua fuga.
Io sono Royakan e non mi arrendo mai!
Con forza e figore il lupo cercò di sfruttare i suoi affilati e duri artigli per piantarli nella vegetazione, tagliando o artigliando le superfici invalicabili per scalare letteralmente sopra alberi e piante. Non gli importava di Luxtra in quel momento anzi al dire il vero non si era nemmeno accorto che fosse ancora in zona dopotutto era in parte colpa sua se era finito in quella situazione e anche se non era veramente così Roy doveva pur sempre scaricare a qualcuno la colpa.
Vediamo quanto siete duri!
Royakan avrebbe tentato di superare la fitta vegetazione con la forza che lo distingueva dalle altre creature senza timore dei rumori che sentiva ed incurante degli ordini dati dalle voci che imponevano di scegliere una delle quattro porte, per il lupo esisteva solo la sua legge e quella della sopravvivenza. Tutte le altre erano solo favole per i più piccoli e per i deboli che non sapevano imporsi nel mondo, questo era il modo di vivere e di pensare del lupo e così si comportava sempre e comunque in ogni situazione fatte le dovute eccezzioni ovviamente.. -
Waket.
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Luxtra
Royakan era piuttosto contrariato alla situazione nel quale era finito: c'era da aspettarselo, uno testardo come lui, abituato a comandare, difficilmente si sarebbe lasciato controllare dalla furia degli eventi. Dall'altro lato della medaglia com'era invece Luxtra, più abituata a prendere ciò che il destino le dava, cercando di scegliere sempre l'opzione più favorevole. L'uno l'opposto dell'altra.
-Abbiamo forse un altra scelta? Magari troveremo un modo per andarcene da qui, ti ricordo che ci troviamo in mezzo alle nuvole!-
Anche Roy si sarebbe reso conto prima o poi che cercare una via di fuga era impossibile: quel pezzo di terra sul quale si trovavano era in mezzo al cielo, o almeno così sembrava. Come diavolo avrebbero fatto a ritornare a casa? La leonessa osservò come il lupo tentava di risalire la corrente, mentre lei si lasciava trascinare, prima di essere superata da un nano dai capelli lunghi: con un sonoro "HEY?!" si voltò ad osservarlo, vedendolo sparire nella porta, che si chiuse all'istante, lasciando così la demone fuori.
Mugolando, insicura se fosse un bene o un male trovarsi quella porta chiusa, allungò lo sguardo per vedere dove fosse finito Royakan, vedendo come avesse raggiunto la riva e stesse cercando di inoltrarsi nella vegetazione. Allarmata, la leonessa tentò a sua volta di andare contro corrente, per avvicinarsi a lui gridandogli contro:
-NO! Fermo! Non hai visto che qui sei solo una formica?! Non siamo più nel tuo territorio, Roy! Se varcare quelle porte ci farà capire dove siamo, potremmo trovare una via per tornare a casa!-
E poi c'è da dire che, se il lupo era stato abbastanza forte da andare contro corrente, la leonessa non fosse così pratica, e finì col farsi trascinare verso le due porte rimanenti.
Dannazione! Forse prima o poi dovrò chiedergli di allenarmi con lui...
Doppiamente arresa, si spinse verso la porta della palude, l'unica tra le due che le ispirava un po' più di sicurezza.
Speriamo che finisca in fretta..
Survival GameQuest per Anducar, Maphesam, Luxtra e Royakan |
