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Waket.
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Mya
-MUOVITI MYA! Dai che ci si allena anche oggi!-
-Sono pronta signor Matsudaira!-
In casa Katakuriko c'era sempre un gran movimento, soprattutto da quando Mya era entrata in famiglia. Si era inserita bene nel gruppo, e ormai (anche se non lo avrebbe mai ammesso) Matsudaira era troppo affezionato a lei per poterle permettere di andarsene dal gruppo. Perciò l'aveva abituata a vivere nel mondo presente, civilizzandola quanto più possibile, poichè vi erano parecchie differenze da quell'epoca al sengoku. C'è da valutare il fatto che il nonno non fosse una cima nell'insegnare... beh, i giusti valori civili. Per fortuna non era l'unico ad occuparsi della lupa.
Quella mattina il vecchio aveva in programma un addestramento si può dire banale, ma ben personalizzato da lui. Aveva "preso in prestito" un sacco di manichini, e li aveva fatti portare a Xin in un parco, dove ci fosse stato posto a sufficienza per posizionarli l'uno distante dall'altro. E, li attorno, c'era anche il tanto famoso pozzo, che non veniva più attraversato da tempo.
-XIN! Metti gli occhiali ai manichini, devono diventare degli assassini! Dov'è il mio segugio?!-
-Qui nonno!-
-NONNO A CHI!?-
Mentre Matsudaira sbraitava, Xin posizionava degli occhiali da sole sulla faccia di ognuno dei manichini, in modo da farli diventare dei "perfetti assassini". Beh. La lupa scodinzolava allegra, seguendo Xin e annusando ognuno dei suoi bersagli, con la spada riposta nella fodera della cintura.
-Questi assassini hanno uno strano odore di plastica.-
-Sono manichini, signolina Mya.-
-Macchè manichini!! Sono dei terribili assassini pronti ad attaccare! Li riconosci subito, portano sempre quei dannati occhiali... ECCONE UNO!!-
E mentre Xin posizionava un paio di occhiali su un'altra di quelle statue in plastica, Matsudaira gli fu addosso, attaccando il manichino con la propria katana e finendo addosso al cinese, che lanciò per aria le altre decine di occhiali che teneva in mano.
Mentre i due facevano del casino, la lupa vi restava accanto scodinzolando, finchè non vide un qualcosa di più interessante. Uno scoiattolo, appena sceso da un albero, stava giocando con una delle paia di occhiali cadute, e non appena Mya lo vide lo indicò, mettendosi in guardia:
-Scoiattolo assassino!! Kyaaaaah!-
La bestiola, vedendo la demone avvicinarvisi, schizzò via, saltellando sul bordo del pozzo e finendovi dentro. E cosa poteva fare, la lupa, se non seguirla tuffandosi a sua volta?
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Zar-Nur.
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Royakan
La ricerca del potere e di nuovi alleati continuava per il giovane Royakan che invece di diventare più forte e potente si sentiva esattamente l'opposto, si aveva imparato a vivere in quel nuovo ambiente conoscendo ciò che doveva fare e non fare come evitare di uccidere interi villaggi ma nonostante si fosse adattato i suoi successi erano visibilmente scarsi. Era riuscito a stabilire una sua base e aveva anche trovato ottimi soldati che però pian piano se ne sono andati tradendo il loro capo branco e andando per la sua strada, ormai era ridotto ad avere solo Luxtra e la mezzosangue che per giunta è anche la figlia non dichiarata del lupo e l'insuccesso vivente di Henshin.
Se sono veramente l'ultimo membro del mio clan come prima cosa devo trovare una compagna che dia alla luce figli puri per poter così ridare vita agli Akan altrimenti la loro dinastia finirà con me!
Vagava e vagava fino a giungere dinnanzi ad un pozzo poco distante da un villaggio umano, forse non era mai stato il quel luogo ma sentiva chiaramente fin troppi odori strani che circondavano quella zona e anche una strana sensazione come se quel luogo non fosse comune ma nascondesse un mistero ancor più grande.
Che razza di luogo sarà mai questo? Non riesco neanche a distinguere bene gli odori, so solo che c'è un misto tra demoni, umani e mezzosangue.....
Nonostante i suoi sensi dicessero al lupo di stare attento lui se ne fregava e si avvicinò al pozzo per buttare un occhio giù verso il buio, chissà quanto era profondo e soprattutto per cosa veniva utilizzato se era ancora in uso.
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Waket.
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Mya
Qualcosa che poteva distrarre Royakan saltò fuori dal pozzo dopo qualche istante che egli stesso vi si avvicinò: uno scoiattolo schizzò fuori come se fosse appena stato sparato lì dal pozzo stesso. Non avrebbe avuto nemmeno il tempo di chiedersi come o chi lo avesse lanciato fuori che a seguirlo fu qualcosa di molto più grande. Royakan voleva un demone? Gli stava per cadere in faccia.
Letteralmente. Dal pozzo schizzò fuori la lupa, ancora urlante, che finì per travolgere il demone lupo e farlo schiantare con lei fino a terra se egli non si fosse spostato. Mya piantò il muso nell'erba fresca facendo cadere gli occhiali da sole sul naso, chiudendo gli occhi a causa dell'impatto e lamentandosi per il fallimento del suo risultato:
-Ohi! Naaa... Scoiattolo?-
Mettendo il broncio e alzando appena lo sguardo, potè constatare che la sua preda era ormai andata perduta. Con un sospiro, si risistemò gli occhiali sulla fronte, alzandosi da lì e voltandosi verso quel... qualcuno che aveva travolto.
Le bastò annusare appena l'aria attorno a sè per iniziare a scodinzolare sorridendo come un ebete: aveva appena travolto un demone lupo, esattamente come lei!
-Nonno non mi ha detto che ci saresti stato anche tu all'allenamento!-
Evidentemente credeva di essere ancora nel presente. Curiosa, gli si avvicinò timidamente, annusando come a dare conferma del suo precedente pensiero.
E' un lupo! Come me! Non ne incontravo uno da un sacco di tempo!
Si potevano notare poche ma sostanziali differenze: oltre al vestiario, ognuno della propria epoca, l'altro lupo era... libero. Senza collare, non "addomesticato". Era veramente un sacco di tempo che non ne incontrava uno così.. -
Zar-Nur.
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Royakan
Di tutto poteva aspettarsi tranne che dal pozzo sbucasse uno scoiattolo che sembrava letteralmente sparato fuori dal pozzo seguito da un demone che travolse in pieno l'ignaro lupo buttandolo per terra dopo aver ricevuto una bella botta alla testa.
Che....cosa.....chi diavolo mi ha attaccato?
Royakan stava a terra con gli occhi socchiusi a grattarsi il capo dove aveva ricevuto il colpo mentre con l'altro braccio libero alzo il busto per guardare nella direzione dove si trovava il suo aggressore ma quel che vide fu relativamente diverso. Davanti a se c'era un demone lupo dall'aspetto bizzarro con vesti che non aveva mai visto e una strana maschera nera che gli copriva solo gli occhi, portava con se una katana e aveva anche un odore misto a quello degli umani.
Chi diavolo è questa?
Certo era sorpreso di trovare un demone lupo ancora in circolazione ma quella creatura aveva sicuramente qualcosa di strano e sembrava che stesse cacciando un semplice scoiattolo inseguendolo fin dentro ad un pozzo, era paralizzato dalla strana situazione ma Royakan si riprese alzandosi e tornando ad assumere il suo solito aspetto minaccioso e serio.
Tu come ti sei permessa di colpirmi! Se cerchi una sfida hai trovato il tuo ultimo avversario...
Disse mostrando i suoi artigli e i suoi canini e posizionandosi pronto per combattere mentre invece la lupa sembrava semplicemente felice della situazione e parlò al vento chiamandolo nonno come se ci fosse qualcun'altro oltre loro a meno che non si riferiva proprio a Roy.
E' strano...fino a pochi istanti fa non ho per nulla percepito il suo odore mentre adesso è chiaro e intenso, inoltre puzza di umani e veste come loro che sia un mezzodemone? Non ne sono certo ma lo scoprirò!
Attese una reazione dalla lupa per capire le sue intenzioni mentre con sguardo vigile studiava ulteriori dettagli che potessero dare qualche spiegazione plausibile su chi o cosa fosse quell'essere.
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Waket.
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Mya
L'entusiasmo della ragazza si spense in fretta, smise di scodinzolare quando il lupo la mise in guardia, spaventato o meglio irritato da lei. Probabilmente non capiva come le avesse fatto a saltare fuori da un pozzo. Beh certo, lei lo aveva già attraversato, quindi si può dire che ne capisse qualcosina di più, ma era pur sempre bizzarro.
Non rispose subito alla provocazione. Mostrò un momento di confusione e, pensierosa, rimase a fissare il ragazzo:
E' lui il mio avversario? Ma... Dov'è finito Matsudaira? E Xin??
Scuotendo più volte la testa per guardarsi attorno e cercando il loro odore attorno a sè, la lupa si rese conto di essere sola. Erano spariti anche i manichini e non vi era più l'odore della città. Vi era odore di... Casa. Ma non casa Katakuriko, una casa che aveva nei ricordi più lontani, quando era ancora molto più piccola e libera, e quella casa che rimase tale anche al fianco degli sterminatori che aveva servito.
-Io mi ricordo questo posto...-
Per qualche minuto, Royakan divenne trasparente. Mya sniffava l'aria come se stesse cercando una traccia, ma restava rilassata nella sua posizione. Sì, quell'odore di alberi, di animali, di natura, non più macchiato da gas, cemento nè strani odori che invadevano la città. Quella era la sua vecchia casa, dove abitava, da dove era stata portata via per abitare con i Katakuriko.
Si riprese, tornando ad osservare il lupo con fare sottomesso e dispiaciuto:
-No signor lupo, non voglio sfidarla, io... Uhm, mi dispiace, signor Matsudaira mi dice sempre che sono troppo distratta, avrei dovuto farmi addestrare meglio.-
Innocente e ingenua, riprese a scodinzolare. In fondo aveva solo capito male, lei non era li per combattere, era lì per sbaglio. Quindi, per rimediare a ciò, cosa c'è di meglio se non presentarsi?
-Io sono Mya! Sono una lupa! Oh, uh, sono una samurai lupa! Sì! Proprio così!-
Fiera di quel suo titolo, si mise per qualche secondo in posa, per poi ritornare a scodinzolare e cercare di avvicinarsi a Royakan, non spaventata ma all'erta, poichè non voleva che l'altro si agitasse. Aveva appena incontrato un demone dopo un anno, non poteva farselo scappare!
-E tu? Sei un... lupo cavaliere??-. -
Zar-Nur.
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Royakan
Invece di rimanere intimorita o di reagire aggressivamente la lupa sembrava spaesata e in cerca di qualcosa di familiare, era come se non fosse mai stata in quel posto e anche l'odore lasciava intuire questo ma da dove poteva venire? Si ok era uscita da un pozzo ma era un semplice pozzo in apparenza anche se era vero che non percepì il suo odore da nessun'altra parte prima che sbucasse così bruscamente.
Ma chi diavolo è questa tipa?
Quella mancanza di rispetto non sarebbe stata perdonata se non che la lupa rispose dopo un attimo di confusione al demone lupo con tono rispettoso chiedendogli umilmente scusa, Royakan decise perciò di abbassare gli artigli senza però ne perdonarla ne abbassando la guardia. Successivamente si presentò al demone mettendosi in posa e dichiarando di essere un "samurai" e tentò di avvicinarsi al lupo scodinzolando come un cucciolo ma non era quel tentativo di affetto che irritò Roy ma bensì il suo titolo da samurai tipicamente umano che in qualche modo lo disgustò.
Tsk e tu dichiari anche di essere un lupo? Nessun demone può essere un samurai! Quel titolo è degli essere umani non per demoni, dimmi chi diavolo sei e da dove vieni e solo dopo che mi avrai risposto ti dirò chi sono...
Roy indietreggiò leggermente per tenere una certa distanza dalla lupa che puzzava anche troppo di umano, era sicuramente un demone ma le sue vesti avevano l'inconfondibile odore di esseri umani oltre a tantissimi altri nuovi odori che il lupo non aveva mai sentito.
Cosa diavolo è questo essere?
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Waket.
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Mya
A quanto pare il suo dolce faccino non serviva ad intenerire un duro come lui, così selvaggio e dubbioso di tutto. Delusa dal doppio mancato tentativo di gentilezza, abbassò appena le orecchie, mugolando infastidita dal suo discorso. Perchè mai un lupo, anzi un demone, non poteva essere un samurai? Certo che poteva, l'aveva addestrata Matsudaira in persona, cos'altro avrebbe dovuto diventare?
-Certo che sono un samurai! I ninja sono come i gatti, i samurai sono come i cani!-
Il logico ragionamento tramandato da nientepopodimeno che nonno Matsu. E chi vuoi che sia, ormai l'aveva plasmata a sua immagine.
Quando parlò di diversi titoli Mya iniziò a vederci chiaro: ma certo, lui non sapeva che lei era stata addestrata! Che scemo, ma non poteva immaginarlo? Chissà quanti demoni lupo venivano addestrati come lei ad obbedire agli umani.Probabilmente nessuno.Riprendendo il sorriso, la lupetta scosse la testa, cercando di spiegare la situazione al nevrotico lupetto:
-Mannò signor lupo, se lei si fa addestrare può diventare un samurai anche lei. Guardi me, mi hanno addestrata a fare un sacco di cose! Ma non devi aver paura, io devo attaccare solo gli assassini e tu non lo sei. Non c'hai mica gli occhiali.-
Logica perfetta.
Come poteva pretendere di farsi capire da Roy? Lui era un completo selvaggio mentre lei era stata cresciuta in civiltà. Appartenevano a due mondi diversi, e avrebbero faticato nel capirsi reciprocamente. Lei adorava giocare con gli umani, e lui avrebbe tagliato la testa di netto ad ognuno di loro. Punti di vista si può dire.
Mostrandosi quasi scocciata, scosse la testa, riprendendo però il sorriso e replicando, nuovamente, gesticolando a casaccio:
-Te l'ho già detto, usa le orecchie! Mi chiamo Mya e sono un samurai! E poi mi hai vista, no? Vengo dal pozzo! Sciocchino di un lupo, ma non mi hai vista?-
Il lupo iniziava ad allontanarsi e lei non voleva. Non poteva farsi scappare un suo simile, dopo così tanto tempo! Si avvicinò di nuovo di qualche passo, guaendo appena e borbottando:
-Ma signor lupo, perchè scappa? Non voglio farle del male! Io... è da tanto che non vedo un demone, dove vivo io non ce ne sono più! Mi mancano i miei simili..-
Era vero, un po' di malinconia c'era sempre. Però questa malinconia non avrebbe mai potuto superare l'affetto che lei provava per la famiglia: si trattava di una breve vacanza e poi via, di nuovo a casa, niente di che. O almeno così sperava.. -
Zar-Nur.
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Royakan
Dire che sembrava una pazza con qualche rotella fuori posto era quasi paragonabile a fargli un complimento, sembrava lunatica e farneticava di occhiali con assassini e di venire dal pozzo senza dare altre spiegazioni e dicendo tutto con aria molto allegra e rilassata. Se poi si teneva conto del fatto che diceva e ridiceva di essere un samurai la cosa lasciava ben poche spiegazioni nella mente del lupo che sempre di più la vedeva come una folle che ha battuto la testa troppe volte o che ha subito qualche maleficio da parte di uno stregone.
Questa non ci sta con la testa... peccato era una demone lupo ma con una così non si può far molto...
Il lupo stava riflettendo se poteva usare o meno quella femmina per creare una prole di lupi demoniaci ma il solo fatto che puzzava di umano, diceva di essere una samurai e di venire da un pozzo lo disgustavano e nauseavano fin troppo. Una femmina del genere non aveva nessuna possibilità di essere usata per creare una forte prole demoniaca perciò non vi era interesse nel lupo che comunque smise d'indietreggiare.
Tu insulsa demone non paragonarti a noi lupi demoniaci! Tu non hai nulla in comune a noi! Puzzi di umano fin sopra le orecchie, ti comporti da ragazzina e affermi di essere una samurai come gli umani senza contare i tuoi deliri da dove provieni... Tu non sei un demone lupo ma soltanto un misto di demone e uomo perciò non osare ne avvicinarti a me ne parlarmi! E soprattutto non osare mai più darmi dello stupido, per ora ti lascio in vita solo perché un tempo dovevi essere un demone lupo ma non metterti mai sulla mia strada perché non ti risparmierò!
Il lupo era furibondo per due motivi, il primo era per come si atteggiava con lui con questo fare giocherellone e allegro ma quello che lo infastidiva di più di tutti era che un demone della sua specie era stata così infettata dagli umani al punto da sembrare uno di loro. Non era altro che un cane addomesticato e non un fiero e selvaggio lupo, chissà cosa aveva portato a quella trasformazione ma sicuramente non era un problema di Royakan che tornò a ringhiare e ad assumere un'aria minacciosa e di sfida.
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Un tuffo nel passatoaccidentale? dettagli... |
